A volte ci sono degli album interessanti che ti spingono a realizzare una intervista ad un gruppo debuttante come gli Scelerata, autori di un album piuttosto variegato e godibile anche se sufficientemente acerbo nelle intenzioni. Ho chiaccherato con il batterista e con il cantante del gruppo. A voi.

Ciao ragazzi! Il power metal continua a vivere con gli Scelerata! Quando è natala band? E qual è la sua storia?
Francis: Il gruppo è nato nel 2000 quando incontrai Bruno e Gustavo ma a quel tempo formammo una band di musica strumentale chiamato L.E.R. Quando Carl entrò a far parte del gruppo, un anno dopo, cambiammo il nome in Scelerata. Da allora abbiamo suonato parecchio in vari concerti in Brasile, come gruppo di supporto a numerosi gruppi tra i quali Gamma Ray, Masterplan e Shaaman. Nel 2005 iniziammo a registrare il nostro album di debutto ‘Darkness & Light’, ed ora è stato pubblicatoin tutto il mondo!

Cosa significa SCELERATA?
Francis: Quando pensammo a un nome per il gruppo, eravamo consci di volere qualcosa di differente e che fosse distante dai soliti clichè. Quando ci venne in mente questo nome fummo tutti d’accordo. In portoghese, la parola suggerisce velocità, rapidità. Il significato corretto deriva dal latino, ossia ‘cattivo ragazzo’, ‘peccaminoso’, ‘detestabile’… qualcosa del genere. Sommando il significato reale con quello fonetico abbiamo trovato un nome metallaro per una band metallara.

Come è stato accolto il debutto? Qual è il Paese che vi ha accolto meglio?
Francis: Darkness & Light è il titolo di una delle mie canzoni preferite così pensammo potesse essere molto interessante e ottimo come titolo per l’album. La canzone ha delle parti morbide e lente, ma quando meno te l’aspetti partono riff di chitarra pesanti che sembra siano arrivati da chissà dove. Ha anche qualcosa a che fare con i testi che sono una magica combinazione di allegria e tristezza. Pensiamo anche che questo titolo sia stato utile al disegnatore della copertina, Rodrigo Cruz, per creare un interessante copertina e libretto.

Di cosa parlano i testi?
Carl: Ho sempre provato a osservare le paure e i pensieri delle persone e di scriverle domandandomi da dove veniamo e dove andremo a finire! Viviamo in un periodo molto critico sulla terra, in mezzo a svariate guerre civili, Brasile incluso! La gente dice che l’IRAQ è stato attaccato dagli USA, e concordo con questa affermazione, ma la gente non si ferma a guardare oltre il proprio naso. Le guerre civili continuano giorno per giorno qui in Brasile e noi, i civilizzati, siamo responsabili per tutto quello che accade intorno a noi all’uomo, e quello che proviamo a fare con la nostra musica è di trasmettere buone vibrazioni e messaggi della realtà.

Penso che la musica non è orientata in un’unico modo. L’ho trovata molto varia: un po’ power, un po’ neoclassica, un po’ heavy, un po’ hard rock. La direzione non è precisa. Sembra che gli Scelerata vogliano includere tutti i generi dell’Heavy Metal?
Francis: Lo prendo come un grande complimento. Grazie mille! (Ride NdR) E’ un grande risultato rendere difficile alle persone la definizione di un genere per la musica che stanno ascoltando. Credo che in questo ci riescano pochi artisti. Credo di mettere tutto nella nostra musica, ma non di includere tutti i generi musicali dell’Heavy Metal, perchè non inseriamo Death Metal o Black Metal ad esempio. Tuttavia ci sono svariati altri tipi di rock che misceliamo, e qualche volta anche non rock. Ad esempio la canzone “Endless” è un mix di metal con il Milonga, un tipo di musica popolare e molto antica del sud del Brasile, Uruguai e Argentina.

Edu Falaschi appare come ospite… Ci parlate di come è nata questa collaborazione?
Carl: Ho iniziato a lavorare con Edu nel 2003 quando ero responsabile per il suo “workshop” qui in Brasile. Da allora è nata una sincera amicizia tra noi. Ha già suonato dal vivo con gli Scelerata e altri gruppi. E’ stato quindi abbastanza naturale averlo come cantante in una canzone del nostro album! Edu è un artista brillante con una splendida voce! Spero di averlo di nuovo con noi in futuri album!

Qualcosa di divertente accaduta durante le sessioni di registrazione dell’album?
Francis: In realtà non siamo mai stati tutti insieme in studio durante le registrazioni, pertanto non posso dirti niente questa volta! (Ride NdR)

E dove trovi l’ispirazione per la vostra musica?
Francis: Naturalmente gran parte della mia ispirazione deriva dalle nostre influenze! Ti posso citare gruppi come Helloween, Metallica, Iron Maide, Dream Theater, Malmsteen, Symphony X tra i più importanti per noi. Ma si può trovare ispirazione in ogni cosa, basta guardare cosa succede intorno.

Esiste la possibilità di vedervi dal vivo. Magari in Italia?
Francis: Se tutto và come stiamo pianificando l’anno prossimo ci potrebbe essere la possibilità di un tour in Europa, e speriamo di poter vedere se i metallari italiani sono così pazzi come tutti dicono! (Ride Ndr)

L’intervista è finita. Grazie molte per la vostra disponibilità. Ora vi lascio uno spazio per pubblicizzare il vostro disco.
Francis: Sicuramente abbiamo riversato nel disco parecchio lavoro, impegno e amore. Siamo completamente soddisfatti del risultato ottenuto e crediamo di avere ottenuto qualcosa di speciale. Le canzoni sono grandiose e qualcuna è rilevante. Forse è per questo che l’album è stato pubblicato a livello mondiale. Ci sono anche ospiti di rilievo come Renato Borghetti, che ha suonato due soli in una canzone e naturalmente c’è il cantante degli Angra Edu Falaschi e Thiago Bianchi che ha prodotto l’album. Pertanto, sostenitori italiani dell’Heavy Metal, vi assicuro che “Darkness & Light” è da avere! (Ride NdR)

A proposito dell'autore

Post correlati