Dopo l’acclamato mini-cd “Premonition”, gli americani Keen Of The Crow hanno firmato un contratto discografico con l’ottima Grau Records per la realizzazione di questa opera prima su lunga distanza.
Le aspettative nei confronti della band di Rhett Davis e Justin Christian (entrambi già membri dei seminali Morgion) era molto alte, sia perché le qualità dei musicisti intervenuti sono note a tutti gli estimatori del settore doom death, sia perché con “Premonition” i Keen Of The Crow avevano messo in luce una capacità compositiva davvero invidiabile. Ecco dunque che arriva questo “Hyborea” a toglierci ogni dubbio sullo stato di salute dei nostri, un album molto completo e variegato di doom death vecchio stampo, in cui trovano spazio reminescenze di ogni tipo (Celtic Frost, Candlemass, Neurosis, primi Amorphis e primissimi Katatonia…) e soluzioni spesso melodiche dal vago sentore decadente. Una miscela incredibile e comunque parsimoniosa di influenze artistiche che non snatura la componente prettamente doom death della proposta in esame, in grado cioè di ampliare il discorso artistico dei Keen Of The Crown e di renderlo più fruibile dinanzi ad ascoltatori di vario genere ed estrazione. Anche a livello concettuale, poi, i fan del settore potranno ammirare una sorta di concept album adattato sui romanzi ed i film che narrano le gesta del Conan di Cimmeria, in una sorta di apologia a tutto tondo del personaggio di fantasia.
In conclusione, non resta che complimentarci con i Keen Of The Crow perché questo “Hyborea” è davvero un debutto di grande levatura, pensato, scritto ed arrangiato con parecchio mestiere e con doti musicali fuori dal comune. L’occhio vigile della Grau non si è certo lasciato scappare una proposta così interessante, andando ad aggiungere la compagine di Davis e Christian ad un roster di tutto rispetto e pieno di band di talento.

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