Al debutto con questo mini-cd intitolato “Accelerator”, i giovanissimi K.O Kaine confezionano una manciata di brani estremamente moderni e di chiaro stampo alternative, andando ad impreziosire il tutto con una serie di influenze più o meno riconoscibili che possono variare dal metal propriamente inteso ad un certo emo rock molto commerciale.
Quello che ne viene fuori, in estrema sintesi, è un disco di appena trenta minuti ricco di spunti melodici e catchy, sicuramente lontano da qualsiasi definizione che rimandi a qualcosa di innovativo od anche personale. Tutto sa di già sentito in un lavoro come questo “Accelerator”, benché l’utilizzo di alcuni accorgimenti stilistici particolari e la presenza di un buon singer come Ad Philips suscitino, almeno durante i primi ascolti, un certo interesse di fondo. Da questo punto di vista, dunque, la band corre il rischio di passare totalmente inosservata agli occhi dei più, lontana anni luce dai vertici delle maggiori produzioni del settore.

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