Ancora reunion storiche per questo ’07. Questa volta spetta agli Helstar del grande James Rivera, una compagine che probabilmente non ha mai riscosso il successo che meritava, ponendo poi fine alla sua esistenza nel lontano ’95, con l’album “Multiples In Black”.

Un ritorno molto importante per il panorama classico, che dovrebbe gratificare tutti i vecchi fan della band in vista dell’uscita ufficiale del nuovo disco in studio previsto per il prossimo ’08. Nell’attesa, la AFM patrocina la release di questa raccolta di vecchi classici completamente ri-registrati per l’occasione, ai quali vanno aggiunti i due (ottimi) inediti “Caress Of The Dead” e “Tormentor”. Funge da apripista al nuovo lavoro, dunque, questo “Sins Of The Past”, in cui compaiono alcuni dei migliori episodi mai partoriti dalla band (“The King Is Dead”, “Baptized In Blood”, “Angel Of Death”), che dal canto suo si presenta con la formazione originale quasi al completo ed una produzione sonora assolutamente moderna ed al passo coi tempi. Non compaiono, volutamente, brani tratti dall’ultimo ed interlocutorio lavoro del ’95. Un cd da contestualizzare all’interno delle odierne strategie di mercato discografico, ultimamente davvero ambiziose in quanto a supporto e promozione di reunion e ristampe storiche. Il valore dei brani è già stato giudicato dalla storia e difficilmente “Sins Of The Past” potrà trovare uno sbocco commerciale tra i fedelissimi di Rivera e soci, intrigando probabilmente i neofiti e quanti, per ovvie ragioni anagrafiche, non hanno potuto apprezzarne le gesta a suo tempo.

L’augurio, ovviamente, è quello di poter trovare prossimamente negli scaffali un prodotto degno dei migliori Helstar, lontano dal bieco ed esclusivo ritorno economico di molte reunion illustri…

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