Aaaaaaaaaggghhhhhh un nuovo disco di Ozzy!!! Eh no, vi piacerebbe, ma voglio proprio vedere chi ha il coraggio di dire che questo gruppo non è praticamente identico, come cantato e sonorità, ai lavori del buon vecchio madman: La voce di Andy Alkman è identica a quella di Ozzy e Jocke Lundgren non si fa problemi a seguire lo stile di un certo Zakk Wylde… Meno male che gli Hellfueled non nascondono tutto questo (anche perche’ non ci riuscirebbero…) anzi, ne fanno un portabandiera compresa una tribute band chiamata Blizzard of Ozzy.

Beh allora questo “Volume One” lo scartiamo a priori ? Io dico di no; gli svedesi, forti anche di aver registrato negli Studio Fredman con Fredrik Nordström (che si porta dietro nomi come Arch Enemy, In Flames, Dimmu Borgir) hanno tirato fuori un lavoro più che appetibile. Iniziano sparando quattro hit mica da poco (“Let Me Out”, “Midnight Lady”, “Second Deal” e “Someone Lives Inside”) per poi sì, calare un po’, ma assestandosi comunque a più che discreti livelli con di nuovo alcuni picchi di qualità.

Certo l’originalità dello stile non è sicuramente il loro punto di forza, ma quello che vogliono fare lo fanno più che bene e si meritano la promozione. Se poi qualcuno di voi odia Ozzy, o anche se lo ama odia i gruppi cloni per principio, meglio stia molto lontano da questo debut; per tutti gli altri sarà sicuramente un ascolto piacevole e divertente.

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