Partendo dal presupposto che l’Emilia Romagna pullula di nuove leve del metal underground, si può affermare con precisione che chi si azzarda ad ascoltare VOID, rimane immediatamente e piacevolmente stregato. Sì, perchè ai cinque Blaskhyrt piace picchiare duro e andare al sodo, senza tanti giri di parole. Professionalità e tecnica, li rendono ancora più omogenei di quello che possano sembrare in realtà, considerata la giovane età.

VOID è una promo ricca e corposa di elementi elaborati, con una tale tecnica da poter assimilare leggermente agli Autopsy e questo non può che essere un fattore importante e interessante da punto di vista musicale. Un growl pazzesco, rabbioso e potente al punto giusto, mai sporco o disinteressato. I pezzi del demo irrompono dallo stereo, nella stanza facendo vibrare i vetri della finestra e creando una sorta di legame intenso e ricamato dalle melodie claustrofobiche dei chitarristi, che con una genialità immane, perseverano diabolicamente al pari passo, eseguendo quasi una macabra danza, con il batterista e il bassista.

http://www.youtube.com/watch?v=uhze8XWHbZ0

 

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