I Bejelit giocano in casa, essendo della zona di Novara. Quando la band sale sul palco c’è già una discreta affluenza, segno che molti ragazzi sono lì anche per loro.
Dopo i primi secondi di The Darkest Hour, brano di apertura dello show, si nota da subito come la band sia già in palla e compatta, con il singer Fabio Privitera a prendere in mano le redini del gruppo. Davvero una buona esecuzione per uno dei migliori brani tratti dall’ultimo “Emerge”, pezzo articolato ma dotato di un coro decisamente catchy e melodico.
Si prosegue con Fairygate, song d’impatto che trascina il pubblico. Ma è con la successiva Emerge che la band scalda definitivamente l’audience. Privitera invita il pubblico a cantare il ritornello riuscendo a coinvolgere tutti i ragazzi del Rock N Roll Arena. Brano davvero azzeccato che sembra nato per essere suonato dal vivo!
We Got The Tragedy è introdotta dal simpatico cantante in maniera alquanto ironica, essendo questo pezzo dedicato ai “nemici” della band: “c’è qualcuno che ha qualche nemico???” esclama Privitera, suscitando le risate di molti dei presenti! Ennesima esecuzione “metallosa” per questa song anch’essa dotata di un ottimo refrain e di un bel solo ad opera del chitarrista Marco Pastorino.
Saint From Beyond è l’unico brano dal precedente album “You Die And I…”, nonché uno dei più amati dai fans della band. Ottima esecuzione per questa song maliconica e grande interpretazione di Privitera che strappa applausi alla folla.
Lo show dei Bejelit si chiude con Dancerous, brano tanto scanzonato quanto selvaggio che parla di celebrare…la fine del mondo! Privitera invita il pubblico a ballare e a scatenarsi, al ritmo indiavolato di questa song ambigua, un po’ fuori dallo standard della band ma decisamente coinvolgente! “We will dance till we die”!
I Bejelit salutano ricevendo un caloroso e meritato applauso dal pubblico.
Intanto gli Highlord si preparano a salire on-stage…

Setlist:
Darkest Hour
Fairygate
Emerge
We Got The Tragedy
Saint From Beyond
Dancerous