Questa volta heavy-metal.it non vi propone un’intervista ai vostri idoli di metallo, ma a uno scrittore statunitense molto in voga in Italia e in Europa (a suon di milioni di copie vendute!). Dopo il successo de “La Biblioteca Dei Morti” e del suo sequel, “Il Libro Delle Anime”, romanzi ambientati ai giorni nostri ma legati ad avvenimenti passati relativi a dei misteriosi e antichi libri ritrovati in un’abazia inglese, Glenn Cooper ritorna con un romanzo svincolato dai suoi due precedenti, “La Mappa Del Destino”, e si offre gentilmente di rispondere alle nostre domande. Buona lettura!

Dopo la pubblicazione de “La Biblioteca dei Morti” e de “Il Libro delle Anime” il dilemma del 2027 non è ancora stato risolto. È previsto un terzo romanzo per completare questa possibile trilogia?
Felice che tu l’abbia chiesto. Ho appena cominciato a lavorare sul terzo libro della trilogia questa settimana. Il nuovo librò sarà ambientato nel 2026 e porterà gli eventi ad una conclusione.

In tutti e tre i suoi romanzi è presente un libro antico. Che fascino esercitano i libri su di lei?
Adoro i libri! Qualsiasi cosa trattino c’è sempre un mistero racchiuso nella copertina che può essere svelato solo leggendoli. Scrivo nella mia libreria circondato da ogni tipo di libro. Quando un libro entra nella mia vita ci rimane per sempre.

I suoi libri si sviluppano spesso in diverse epoche. Quale periodo idealmente preferisce?
Mi piace mischiarle ma preferisco sempre convogliarle al presente. Mi piace specialmente il modo in cui il passato può vivere nel presente. Ma c’è qualcosa del XVI e del XVII secolo che mi affascina davvero, il modo in cui la cultura ha iniziato a fiorire nell’occidente e il modo in cui il conoscenza ha iniziato a diffondersi attraverso la stampa.

Dopo il successo de “La biblioteca dei morti” e de “Libro delle Anime” ha sentito su di sé delle pressioni nello scrivere il suo nuovo libro?
Assolutamente sì! Ho provato una ragguardevole ansia scrivendo “La Mappa Del Destino” perché essendo un nuovo autore non ero certo che i miei lettori potessero seguirmi in un’altra storia con nuovi personaggi. Quando questo libro ha raggiunto il primo posto nelle vendite mi sono sentito sollevato perché significa che posso scrivere riguardo ogni cosa che mi interessi.

Quale dei suoi tre romanzi preferisce e perché?
Per qualche ragione preferisco sempre l’ultimo che sto scrivendo! Quindi sono abbastanza eccitato dal nuovo che sto ultimando, provvisoriamente intitolato “The Devil Will Come”. Uscirà a fine anno. È speciale per me perché per la prima volta avrà una protagonista femminile (una suora!) e sarà ambientato nella Roma moderna e antica. Non ne ho mai abbastanza di Roma.

Lei è anche uno sceneggiatore. Ha pensato di riproporre i suoi romanzi in versione cinematografica? Ha ricevuto qualche proposta in tal senso?
Mi piacerebbe davvero vedere un adattamento cinematografico dei miei libri. Per ora c’è stato un gran parlare ma pochi fatti. Vedremo…

In Italia ha riscosso un notevole successo. Ad esempio esiste la sua pagina di wikipedia in italiano ma non in inglese. È rimasto sorpreso dal successo riscosso nel Bel Paese?
Si sono rimasto davvero molto sorpreso. I miei libri sono andati molto bene in Italia e nel resto d’Europa ma piuttosto male in America. L’ovvia spiegazione è che gli italiani sono più brillanti e attraenti (e qui mi sono ribaltato dal ridere! ndPerf).

Ha qualche nuovo progetto a breve?
So cercando di continuare a fare quello che ho sempre fatto, scrivendo libri e aiutando le aziende di biotecnologia a stabilizzarsi (Glenn Cooper è anche presidente e amministratore delegato di un’importante azienda di biotecnologie del Massachusetts, ndPerf). Anche qualcosa per quel che riguarda la sceneggiatura. La mia compagnia cinematografica sta recentemente producendo un horror a basso costo, intitolato “Dark Feed”, che sta venendo piuttosto bene.

La nostra webzine tratta di musica heavy metal e hard rock. Apprezza o conosce qualcosa del genere? Penso che per i suoi libri una bella colonna sonora metal sia veramente adatta, vista la verve epica e potente di questa musica.
Ad essere onesti , per me le liriche sono tanto importanti quanto la musica, quindi sono sempre stato più attratto dal rock classico e, più recentemente, da qualcosa dell’hip hop più espressivo. Sarei lieto di essere indirizzato verso qualche esempio di musica metal con dei bei testi.

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