“Five Shots From Underground”: Cinque domande Cinque al Top Demo di Heavy-Metal.it !
Salve ragazzi, raccontateci la vostra storia e presentate il gruppo.
La storia degli Aura nasce nel 1996.
Con la formazione iniziale, Giovanni Trotta (batteria e voce), Angelo Cerquaglia (basso), Giuseppe Bruno (chitarra), registriammo 2 demo: promo 97 e 1998 Cold , e incominciammo cosi’ un’intensa attivita’ live che ci porta nel Dicembre del 1997 alla 4^ Edizione della Rassegna Rock Giovane di Sulmona dove ci classificammo al primo posto.
Nel 1998 dopo l’uscita del demo venne confermata la nostra presenza anche all’Agglutination Metal Festival di Chiaromonte insieme ad Athena, Heimdall, Glacial Fear., suscitando ottimi riscontri.
L’anno successivo partecipammo con il brano Life, presente sul demo 1998 COLD, alla 2^ Compilation della Nocturnal Music.
Dopo un anno di riflessione, inizio’ la stesura dei nuovi pezzi e il completamento della formazione con un altro chitarrista (Salvatore Cataldo).
A causa di una crisi all’interno del gruppo l’uscita del nuovo demo slitto’ al giugno 2002, e nemmeno l’ottimo riscontro sul web e sulle riviste specializzate riusci’a ristabilire le cose.
Dopo l’uscita del demo, Giuseppe (chitarra) e Salvatore (chitarra) lasciarono la band ed io (Giovanni) ed Angelo il vecchio compagno d’avventura incominciammo a pensare al futuro….
Inizio’ la ricerca dei nuovi componenti e tocco’ a Diego Corini (chitarra) e al giovane tastierista Francesco Di Verniere di unirsi alla band.
Iniziammo subito a scrivere nuovi pezzi e cosi’, all’inizio del 2004, eravamo pronti con New Life…
Nello stesso anno partecipammo a The Batlle of the Metal Bands, raggiungendo il 3° nella finalissima al transilvania di Milano e all’I Tim tour.
Su cosa basate principalmente i vostri pezzi e quali sono i vostri punti di riferimento ?
I nostri pezzi in teoria non si basano sù di un concetto predefinito di solito componiamo prima la musica sprigionando senza limiti cio’ che abbiamo dentro e poi gli aggiungiamo il suo testo quello giusto per concetto e sensazioni….
Per quanto riguarda i riferimenti beh sono troppi…A noi piace ascoltare la musica in generale senza proibirsi l’ascolto di qualcuno o qualcun altro perche’ secondo noi c’e’ sempre da scoprire qualcosa nella musica…
Oltre tutto cio’ ti posso comunque dire che siamo molto vicini al progressive degli anni 70 e al metal degli anni 80 perche’ per noi quelli sono i periodi piu’ liberi musicalmente parlando…
Oggi purtroppo ci sono troppi limiti nella musica…
Cosa non ti piace del metal in Italia e cosa cambieresti ?
Il Metal in Italia?!….Ma perche’ esiste…No…!? diciamo che il metal e’ cosi’ poco in Italia che io lo moltriplicherei. Ma visto che non sono Dio da solo non posso farci niente…
Mi piace l’aria che si respira nei concerti mi piace l’entusiamo che c’e’ ad ogni riffone di chitarra oppure ad ogni assolo di batteria, mi piace vedere sotto il palco i ragazzi che sbattono la testa al tempo della tua musica..si mi piace quando l?Italia e’ Metal ma purtroppo non mi piace che lo e’ sempre di meno…
L’unica soluzione sarebbe una lobotomia ma sarebbe troppo costoso…
Miglior gruppo italiano e più sopravvalutato gruppo italiano ?
Senza dubbio per quello che dicono i numeri ed i fatti io dico Rhapsody, ma ce ne sono purtroppo tanti altri che non conosce nessuno che potrebbero diventarlo basterebbe dargli un occasione…come ce ne sono tanti altri che sarebbe meglio non conoscere, ma non voglio fare nomi e polemiche…
Cosa ti ha dato la musica e cosa vorresti darle tu ?
La musica mi ha dato e ci ha dato tanto, ci sono stati periodi in cui veramente era l’unica cosa nella testa, poi si cambia si cresce delle volte subentrano altre cose ma ti posso assicurare che la musica e’ una donna che non ho mai tradito…
Sono un privilegiato la musica ti dona tutto senza che tu lei chieda niente o quasi niente..