Tornano gli ABIGOR, mostri sacri del black metal, che sotto l’egida dell’italiana Avantgarde Music, danno vita al decimo vessillo musicale della loro carriera, dando prova di una grande maturità compositiva e filosofica, cimentandosi con tematiche impegnative, come la ricerca dei misteri che da sempre accompagnano la vita dell’uomo, delle sue debolezze e dei suoi vizi.
“Leytmotif Luzifer” si presenta con sottotitolo “The 7 temptation of man” , che fa intuire un’argomentazione mirata sui sette peccati capitali dell’uomo visti sotto una chiave luciferina, seguendo un percorso mistico sulla divisione di sette vangeli, divisi a loro volta in due parti. La parte vocale è stata affidata a Silenius frontman dei compaesani Summoning. Grazie alla particolarità del suo timbro vocale, offre all’intero platter un’atmosfera diabolica, con una pennellata di oscurità sacrale e opprimente, con orchestrazioni schizofreniche e claustrofobiche. Sette tracce che si snocciolano su evocativi riff e parti strutturate in modo ragionato, da brividi sulla schiena, quanto basta per far capire quanto lavoro e quanta ricerca sulla perfezione dei suoni ci sia stata per la realizzazione di questo lavoro davvero magistrale.
Gli Abigor sono di fatto un nome e una garanzia per chi segue questo genere, fermo restando che non si riesce mai a trovare nessun tipo di collegamento con altre band, perché non assomigliano a nessuno. “Leytmotif Luzifer” è l’album più riuscito di questa band e consacra gli Abigor stessi sull’altare di quel black metal di cui si fanno fieri portabandiera.