Debutto discografico per i montebellunesi Sunset, progetto nato nel 2001 dalla voglia di suonare del chitarrista Marco “Poppe” Graziottin, del cantante/tastierista e sassofonista Fabio Ray Pasqualin, del batterista Davide Zanella e del bassista Davide “P.G.” Pizzolato. All’inizio il gruppo decide di proporre delle ottime cover degli anni ’70 (Deep Purple, Led Zeppelin, Rolling Stones). Dopo aver dovuto affrontare una lunga e dura gavetta live ed aver subito un cambio di line-up quando Davide “P.G.” Pizzolato ha lasciato il gruppo ed è stato sostituito dal bassista Gianluca Socrate, Il gruppo decide di dedicarsi alla composizione di canzoni proprie. Il risultato di questo sforzo è il demo che mi accingo a recensire. Devo dire francamente che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla proposta musicale del gruppo; questo disco trasuda di ottimo hard rock finemente e sapientemente miscelato con dell’heavy metal classico da ogni singola nota delle otto tracce che lo compongono, degli ottimi esempi di musica calda, dinamicha ma mai eccessivamente dura, grazie anche al titanico lavoro del gruppo ma in particolare dell’eclettico e virtuoso Fabio Pasqualin, che, grazie alla sua maestria al sax ed alle tastiere, riesce ad infondere quel gusto anni 70 che ormai è il trade mark della band e che risulta facilmente ritrovabile in pezzi come “Strange Sunday”, “invisibile Human Being”, “Old Man” e la splendida e struggente “Insomnia”, senza però dimenticare di strizzare l’occhio a mostri sacri dell’heavy metal come Saxon e Iron Maiden. Per averne un concreto esempio basta ascoltare “Stars And Dream”, “Hammer Against The Wall” e la title track “Sunset”, tracce caratterizzate da delle lunghe ed ottime parti strumentali che riescono ad essere accattivanti senza mai risultare banali. Per ritrovare la parte più grintosa della band bisogna ascoltare il brano che apre il disco “Baby Lazy” che, a mio modesto parere, potrà sicuramente diventare il cavallo di battaglia del gruppo in sede live. Per concludere non posso che fare i complimenti al gruppo per l’ottima riuscita di questo disco, suonato egregiamente e prodotto perfettamente. Spero solo di poterli incontrare per poter assistere ad una loro esibizione, dato che sono loro stessi ad affermare di suonare per puro divertimento. Comunque questo è un disco che ogni amante del sano rock and roll deve assolutamente possedere. LONG LIVE ROCK AND ROLL.