Cari amici di Heavy-Metal.it, eccomi pronto a scambiare quattro chiacchiere con Luciano, uno dei componenti dei marchigiani Centvrion.

Ciao Luciano, Grazie del tempo che mi stai dedicando. So molto bene che siete tutti molto impegnati nella promozione del Vostro nuovo lavoro “Invulnerable”.
Grazie a te. È sempre un piacere parlare con chi ci sostiene e ci supporta. Se siamo arrivati fin qui lo dobbiamo anche a Voi.

Prima di tutto voglio farti una domanda che potrebbe apparire scontata, dato che sicuramente te l’hanno fatta tantissime persone: il nome del gruppo è stata una scelta casuale, o avete avuto un’ispirazione precisa?
Devo dire che il nome Centvrion è il risultato finale di una lunga ricerca. Inizialmente ci chiamavamo Scala Mercalli. Poi qualcuno ci ha suggerito di cambiarlo, dato che un nome del genere non avrebbe avuto alcun successo. Allora abbiamo scelto il nome “Turbo”, ma in questa maniera alcuni hanno pensato che fossimo dei cloni dei Judas Priest (infatti “Turbo” è il titolo di un famoso album dei Judas). Allora abbiamo cercato un nome corto, efficace, che esprimesse l’idea di qualcuno che combatte, che lotta per difendere ciò in cui crede. Poi il nostro produttore ci ha proposto di ispirarci all’antica Roma ed allora Germano (leader della band), ha deciso che il nome Centvrion era quello più azzeccato.

Ho notato che i Vostri testi hanno molto spesso dei riferimenti storici: è un caso o è una Vostra caratteristica?
la scelta di trattare temi storici non è casuale: diciamo che è molto spesso opera di Germano. Ad esempio il pezzo “Ius Primae Noctis” è un tema non tanto legato all’antica Roma quanto al periodo medievale: il nostro intento è quello di spiegare che se si potesse ritornare all’epoca imperiale, si ritornerebbe ai veri diritti.

Dimmi una cosa: quali sono stati i gruppi hai ascoltato e che ti hanno ispirato?
Diciamo pure che i gruppi che ho da sempre amato e che continuo ad amare sono i Kiss, gli Iron Maiden ed in parte i Judas Priest. Ma se devo indicare chi ci ha da sempre ispirato, indico gli Iron Maiden.

Alcuni vi etichettano nel genere Power, anche se a mio parere Voi non rientrate perfettamente in questo genere. Qual è la tua opinione in merito?
devo dire francamente che ho sempre detestato questa moda di etichettare. Un gruppo deve essere valutato per ciò che fa, senza essere per forza etichettato in un genere piuttosto che in un altro. La musica non ha etichette, è musica e basta. Alcuni hanno detto che assomigliamo ai Judas Priest, ma devo dire francamente che non ci siamo mai ispirati a loro.

Dammi un tuo personale giudizio sul Vostro ultimo album.
Devo dire che per me è molto difficile dare un giudizio sui nostri album. Per giudicare la meglio ogni album, bisognerebbe ascoltarlo durante la produzione. Infatti solo in quel momento è possibile giudicarlo.

Correggimi se sbaglio: Voi ora siete legati alla Dragonheart, che è anche l’etichetta dei Domine. Come Vi trovate con loro? E cosa Vi ha spinto a firmare con loro?
Prima di tutto per noi il fatto di entrare a far parte della Dragonheart è coinciso con un vero e proprio salto di qualità. Durante la nostra carriera molto spesso abbiamo ricevuto critiche: molto spesso sono state costruttive e ci hanno aiutato a migliorare, ma molto spesso non avevano nè capo nè coda. il problema del mercato musicale è che se non vendi non sei nessuno. Se cerchi di produrre un album seguendo i tuoi gusti, ti rispondono che non vai bene perchè non sei commerciale.
Se fai un album che sia legato ai vecchi trend degli anni ’80, ti accusano di essere troppo legato al passato. Se ne produci uno con troppi elementi moderni, ti accusano di rinnegare il passato. Ormai è risaputo che, anche un album del 1985, se prodotto oggi avrebbe un sound diverso, dato che le tecnologie si sono molto evolute. Insomma per il mercato musicale come la fai la sbagli. Per nostra fortuna con la Dragonheart non abbiamo questi problemi ed abbiamo potuto fare le cose con calma.

Parliamo della composizione dell’album: come Vi dividete nella stesura e nella produzione dei pezzi? Intendo dire: usate il metodo dell Jam Session oppure ognuno ha delle parti precise?
Devo dire francamente che da anni abbiamo acquistato una sala prove che ci serviva per le rifiniture dei brani che portavamo in tour. Ma durante la composizione dell’ultimo album, la sala prove è diventata un vero e proprio studio di registrazione dove registriamo in multi traccia ciò che proviamo. Poi dopo averlo ascoltato decidiamo se tenerlo o buttarlo via. Ognuno di noi porta in sala le proprie idee. Poi si sviluppa il tutto e si arriva al prodotto finale. Devo ammettere che la mente che dà origine al tutto è Germano.

Avete programmato un tour per la promozione dell’album?
Per ora non abbiamo ancora programmato nessun tour. Abbiamo fatto solo delle sporadiche tappe la scorsa estate. Dovevamo suonare al Tradate Iron Fest, ma alla fine per non ben precisati motivi è saltato tutto. Speriamo di poter suonare la prossima estate. Dato che stiamo scrivendo i pezzi del nuovo album, non abbiamo molto tempo per suonare live.

Quando avremo l’onore di avere un Vostro cd live?
Per ora non siamo ancora pronti per un live. Devi sapere che realizzare un live non è per niente facile: devi avere uno studio mobile per registrare tutti i concerti e poi selezionare i pezzi migliori. È un lavoro molto impegnativo e stressante. Aspettermo che sia la nostra etichetta a farci una proposta in tal senso.

Toglimi una curiosità: che fine ha fatto il Vostro sito web?
Diciamo che l’abbiamo dovuto chiudere perchè siamo stati fermi per un po’ ed era diventato impossibile gestirlo. Ma tra un po’ dovrebbe ritornare on-line.

Ok. Vuoi fare un saluto agli amici del portale Heavy-metal.it?
Prima di tutto saluto tutti i lettori del portale eli invito a venire a vederci dal vivo. Poi faccio un saluto al proprietario del negozio Killer Clown. Se sono legato al portale Heavy-Metal.it lo devo anche a lui. Se lo senti puoi dirgli che sto ancora aspettando una sua telefonata? (Glielo dico io ;) ndGDF) Comunque ringrazio ancora tutti i lettori che ci supportano e ci sostengono. Spero che il nostro nuovo lavoro Vi piaccia. Ci vediamo molto presto.

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