Da oltre trent’anni sulle scene del rock i Night Ranger hanno ancora tanto da dire, tanta voglia di suonare e di ribadire che loro sono sempre quì. Quì a farci capire che seppure gli anni passano, le mode passano, cambiano, ritornano, loro sono sempre fedeli alla loro voglia di suonare Rock. E lo suonano con la R maiuscola di chi ha fatto grande questo genere musicale, cambiandolo anche in qualcosa di ancor più duro, pur rimanendo essenziale.

Ecco… il nuovo Don’t Let Up è un album scritto e suonato con il cuore, in cui viene riversato quanto affermato poco sopra. E’ l’album di chi suona trasuda rock da tutti i pori, di chi ci è nato e vissuto. E che morirà suonando rock. Le undici tracce sono tutte valide. Il rock è viscerale, genuino, ma purtroppo risulta ancorato ai soliti clichè senza una vera voglia di stupire. Don’t Let up è il compitino fatto bene, in cui si dimostrano la propria bravura e le proprie capacità. Ma non si eccelle. Un album godibile dall’inizio alla fine, senza grandi cali e sprovvisto di veri punti di forza. Scorre rapido nel lettore, a tratti scivola troppo velocemente. Brani che passano in fretta nel dimenticatoio. Un album per godibili ma sporadici ascolti.

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