Quando si tratta di passare qualche ora nella fulgida e rumorosa Romagna, è inutile non ricevere la miglior accoglienza,  soprattutto in fatto di persone e qui si è trattato di qualcosa che va al di sopra di tutto il contesto. Questo Metal Fest di Romagna 2012 ha aperto i battenti alle diciannove di sabato 21 luglio, il quale il tempo non prometteva nulla di buono, ma non importa in questi casi per il metal vero si fa questo e altro.  Vengo accolta da Fabio e Davide, gli organizzatori di questo ottimo evento, che mi forniscono di consueto pass e, con mia sorpresa, un buono per la cena e per una consumazione all’interno del locale la GROTTA ROSSA e in più scopro di essere la fotografa ufficiale  e questo mi ha reso più carica e orgogliosa di poter partecipare in primis all’evento .

Dopo circa un’oretta di consueto check sound , ci si rilassa e ci si gusta l’ottima cena  proposta dalle ragazze che hanno cucinato per tutti, a base di cous cous con verdure e insalata con crostini, il tutto accompagnato da un’ ottima birra e serviti come al ristorante vale a dire con piatti di ceramica e forchette come quelle che abbiamo a casa nostra, zero piatti di carta e trattati con i guanti bianchi quasi, insomma ciò che serve per ricaricare le energie necessarie ad affrontare lo show.

Alle 20:30 circa finalmente entra in scena la prima band della serata. I bolognesi  26THOUSAND YEARS, ci hanno offerto del buon sludgestep regalandoci qualcosa di nuovo e interessante. La seconda band ovvero i NIGHTLAND provenienti dalle terre marchigiane di Pesaro, ci hanno trasportato nel loro mondo del power folk e in men che non si dica, ecco spuntare sul palco qualcuno con la maschera di un goblin a fare da contorno all’atmosfera creatasi. La pioggia che si è abbattuta sul riminese portando con se anche un po’ di fresco, non ha fermato la tabella di marcia che si surriscalda e fa entrare in scena i NOVEL OF SIN, provenienti da Lugo, dal ravvennate con furore, dandoci la scossa giusta con del buon metal core, che in questi casi non guasta mai in quanto favorisce la carica degli spettatori. La terza band ovvero i CARNALITY che giocano in casa venendo proprio da Rimini e portando un po di fresco e puro brutal death, hanno scatenato finalmente il pogo tanto atteso e tutti (me compresa) ci siamo potuti finalmente sfogare nel delirio. La quinta band a cavalcare il palco, sono stati i DOWN UNDER ECLIPSE che con il loro death mischiato al metal core, hanno aperto in piena potenza l’ultima esibizione della serata gli ospiti d’onore ovvero i BEJELIT i quali ci hanno fatto sudare fino all’ultima goccia regalandoci uno show ricco e da gustare direttamente sotto il palco.

Stremata per la fotta della serata e il caldo che all’interno del locale mi ha fatto cambiare ben due magliette, il pogo, l’headbanging che non facevo da un po’ e le emozioni che hanno susseguito nel corso dell’evento, rientro alla base con gli amici che sempre mi accompagnano in queste ammucchiate metal, soddisfatta  del mio operato artistico in quanto fotografa, e con l’animo felice e rilassato quanto mai dopo un evento del genere assolutamente da ripetere.

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