Strano scoprire come con l’inizio del nuovo millennio si possa trovare un po’ di USA anche in Italia. E non sto parlando di catene di fast-food varie, basi militari o che altro, parlo di una sorta di piccola Bay Area di San Francisco che si è reimpiantata nel nostrano Veneto. Regione da cui provengono questi Merendine Atomiche che, se non lo avete capito, ci propongono un vero thrash old-style, in cui le principali influenze si riconoscono proprio nei primi ‘tallica e nei grandi Testament. E se Luca Zandarin, vocalist di questo gruppo, sembra proprio un “piccolo” Chuck Billy, si sente anche molto chiaramente che le Merendine Atomiche erano in precedenza Tribute Band ufficiale in Italia dei Metallica.
L’opener War or Peace è quanto di più thrash e ottantiano si possa pensare di sentire suonato ai giorni nostri, per la voce, per il riffing, per i rallentamenti con arpeggi, insomma per l’impianto strutturale della canzone tutta. Davvero una cosa rara da trovare ormai, in quanto il metal americano viene (purtroppo) visto solo come il nu-metal, e molti gruppi emergenti che nascono in Italia seguono quella scia. In questo demo/mini-CD invece l’influenza più moderna che si può trovare è qualche passaggio alla Nevermore, ma nulla di più.
Per il resto fra le cinque lunghe tracce che compongono questo lavoro si passa fra veloci cavalcate, sfuriate di doppia cassa, cambi di tempo e dimezzamenti, cantato aggressivo e mai fuori posto, riffing potente ed evocativo, ottime doti tecniche e un’attitudine fottutamente metal.
Veramente un ottimo lavoro, mille complimenti alle Merendine Atomiche e un grosso in bocca al lupo dato che verso la fine del 2002 è prevista l’uscita del loro primo full-lenght album che si intitolerà  “Walk across fire”. Ed è davvero il giusto coronamento per una band che si è mossa alla grandissima nell’underground riuscendo a vendere oltre 3000 copie di questo disco, in tutto il mondo, raggiungendo con alcune date del loro tour di promozione anche il Canada e gli Stati Uniti! Continuate così!!

Ultima nota finale: sul CD è presente anche una traccia multimediale in cui potrete trovare il video di Holy Metal, in formato MPEG (tralascio i miei solito commenti positivi sull’utilizzo di questo formato libero e non proprietario)

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