Finalmente eccoci a recensire uno degli album più attesi dell’inizio del 2003 insieme a quello dei Kamelot e degli Stratovarius, almeno in ambiente power. I Masterplan, come ormai tutti sapranno, sono il gruppo degli ex Helloween Roland Grapow e Uli Kusch, anche se un ruolo fondamentale ce l’ha il grandissimo Jorn Lande.
Poco tempo fa avevo recensito il singolo apripista all’album che mi aveva positivamente colpito, anzi molto positivamente, ma essendo un singolo non avevo, volutamente, dato un voto troppo alto. Ora, che finalmente ho potuto ascoltare tutto l’album per intero, non posso che confermare quanto già detto per il singolo, anzi il voto aumenta.
I cinque musicisti coivolti in questa super band sono tutti dei professionisti di fama mondiale. L’esecuzione dei pezzi è impeccabile, la produzione stellare e pulita.
L’album risulta assolutamente efficace, grintoso, vario, mai banale e con delle ottime linee melodiche. Qui gli ex Helloween non hanno lasciato nulla al caso: aggressività e sinfonicità vengono miscelate sapientemente riprendendo certi riff di “The Dark Ride”, che creano però atmosfere mai oscure (come nell’album delle zucche), in cui la voce di Lande è assolutamente perfetta.
Lande, in questo album, è quanto mai versatile; cattivo, roccioso, melodico con un’interpretazione dei brani assolutamente fantastica. La sua voce è un tutt’uno con la musica; è uno strumento che non ha mai il sopravvento rispetto agli altri. Infatti nessun strumento viene messo in secondo piano. Chitarre, tastiere, batteria, basso e voce hanno tutti pari dignità; i brani risultano quindi molto compatti e senza stonature di sorta. Come avrete notato ancora non ho citato un solo brano, poichè non ce n’è uno che risalti rispetto gli altri; tutti sono assolutamente fantastici.
Con dei brani così belli non se ne possono scegliere alcuni per rappresentare questo lavoro, si ascolta dall’inizio alla fine premendo nuovamente play per riascoltarlo. Segnalo solo uno strepitoso duetto con un certo Michael Kiske in stupenda forma nella più canonica power helloweeniana Heroes.Sinceramente ringrazio il dittatore Weikath per aver licenziato Grapow e Kusch dagli Helloween e per aver permesso così la nascita di questa grandissima band.
Riusciranno gli Helloween a fare altrettanto? Sono poco fiducioso.
Comunque il 2003 non poteva iniziare meglio! Segnatevi questo nome per i vostri aquisti: Masterplan.
Consigliatissimo, non ve ne pentirete. Dovete averlo.

Scheda Redattore Stefano Muscariello

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