“Five Shots From Underground”: Cinque domande Cinque al Top Demo di Heavy-Metal.it !

Salve ragazzi, raccontateci la vostra storia e presentate il gruppo.
I Love Forsaken nascono nel 1998 e fin da subito l’obbiettivo del gruppo è stato quello di suonare musica propria.
La nostra proposta musicale prende spunto dal death metal scandinavo e americano che a sua volta viene miscelato con pezzi sinfonici e sostenuto da strutture progressive. Un sound che noi riteniamo particolare e che è maturato durante le esperienze del passato.
La nostra band ha avuto modo di registrare quattro demo tra cui ricordiamo con piacere “Suddenly Loki Faces” che ha lanciato il nome dei Love Forsaken. Per quanto riguarda il presente, ora stiamo promuovendo la nostra ultima fatica “Sex, War & Prayers” cd registrato nei Majestic Studio di Marino De Angeli lo scorso anno e che speriamo di riuscire a distribuire a breve come autoproduzione.

Su cosa basate principalmente i vostri pezzi e quali sono i vostri punti di riferimento ?
I Love Forsaken sono sempre stati strani come musicalità, non a caso in ogni recensione le etichette si sprecano e vengono tirati in ballo generi come il death, gothic, doom, black, grind, brutal e una volta hanno avuto il coraggio di definirci power! Cmq credo che tutto questo possa essere visto con positività perchè vuol dire che abbiamo gettato le basi per costruire un nostro sound difficilmente accostabile ad altre band… e le premesse per migliorare ci sono veramente tutte.
Per quanto riguarda i nostri punti di riferimento ti posso dire che attualmente ogni membro del nostro gruppo ascolta cose veramente differenti da quanto poi invece suona effettivamente con i Love Forsaken.

Cosa non ti piace del metal in Italia e cosa cambieresti?
La scena italiana è forte ma purtoppo suonare e fare delle date nei locali-club diventa sempre più difficile. La migliore promozione per un gruppo dopo il cd è l’esibizione live. Ma come si fà se poi nessuno ti fà suonare? Questo, insieme alle varie spese che una band deve affrontare di certo non aiuta a facilitare le cose, che già di per se nel nostro paese sono critiche. Ma quando capiranno che i gruppi vanno aiutati e non ostacolati?

Miglior gruppo italiano e più sopravvalutato gruppo italiano?
Bhe in Italia ci sono ottime band sopratutto nell’underground, poi grazie ad internet ne ho scoperte davvero un bel po’.
Ultimamente non seguo molto la scena metal in generale, però sono da sempre un estimatore dei Death SS e dei Necrodeath.

Cosa ti ha dato la musica e cosa vorresti darle tu?
La musica mi ha dato molto… io invece le do il mio amore hahah

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