“Five Shots From Underground”: Cinque domande Cinque al Top Demo di Heavy-Metal.it !

Salve ragazzi, raccontateci la vostra storia e presentate il gruppo.
Innanzitutto grazie a te e a tutto lo staff di Heavy-Metal.it per l’attenzione per la nostra band! Allora, noi siamo i Grinning Shadows, gruppo della provincia di Mantova che suona una sorta di gothic metal con venature estreme e sinfoniche e qualche inserto di estrazione piú classica. Ci siamo formati agli inizi del 2003, quando avevo cominciato a scrivere dei pezzi in seguito al fallimento di alcuni progetti precedenti.
La scintilla che ha dato il via a tutto é stato un pomeriggio insieme a Jacopo (ex bassista) in cui incontrai Wario (cantante) dopo un po’di tempo che non ci si vedeva; davanti ad un imprecisato numero di bicchieri degli alcolici piú disparati parlammo del progetto. Eravamo entrambi molto allettati dall’idea e decidemmo subito di provare. Contattai Lorenzo, Daniele e Sara, tutti miei vecchi amici con i quali avevo suonato in altri gruppi. Anche loro sembravano parecchio interessati e cosí abbiamo cominciato a provare. Dopo un anno dalla nostra formazione avevamo 12 pezzi pronti e cosí andammo in studio per registrare “Elegy in Blood”, un concept album, che ha ricevuto ottimi riscontri un po’ ovunque, in particolare qui su Heavy-Metal.it!
Dopo la registrazione del disco Sara e Jacopo hanno dovuto abbandonare la band e cosí sono stati sostituiti da Silvia e Daniele, ed infine abbiamo deciso di far entrare nella band anche Tiziano come seconda chitarra per dare un’aggressivitá maggiore ai pezzi, specie in veste live.

Su cosa basate principalmente i vostri pezzi e quali sono i vostri punti di riferimento ?
I nostri pezzi sono naturalmente una commistione di piú generi ed influenze: ognuno di noi ha background e gusti musicali differenti e quindi porta nel gruppo un po’ del proprio stile. Per quanto mi riguarda io sono un grande fan del black metal sinfonico (Cradle of Filth, Dimmu Borgir, Anorezia Nervosa, … ) e ultimamente mi piacciono molto i Susperia. Wario ha invece influenze decisamente piú classiche ed ottantiane.
Lorenzo (tastierista) ha una generale propensione verso il prog ma non disdegna affatto band come i Moonspell. Daniele (Roverato – batterista) ascolta molto death metal, specie quello piú tecnico come quello degli Opeth. Tiziano (nuovo chitarrista) é invece un grande appassionato del black metal classico di Satyricon, Emperor e Darkthrone. Daniele (Dui – nuovo bassista) é l’anima piú alternative del gruppo, mentre Silvia ascolta molto Nigthwish e Within Temptation ma anche Children of Bodom e Dimmu Borgir. Come vedi le influenze sono le piú diverse e credo che in fondo sia un nostro punto di forza: riuscire a mettere insieme tutti questi modi di intendere la musica non é facile ma il risultato non é mai scontato e banale.

Cosa non ti piace del metal in Italia e cosa cambieresti ?
Il problema del metal in Italia é essenzialmente la mancanza di cultura musicale: é una merda non poter trovare locali che diano l’occasione a piccole band si poter suonare i loro pezzi solo perché i gestori vogliono gli incassi garantiti e quindi fanno suonare solo cover band e tributi. In questo modo si ammazza la musica perché chi vuole iniziare a suonare in una band e vuole suonare live, a meno che non ci creda fortemente, ci penserá su due volte prima di decidere di scrivere pezzi propri.
Un altro problema é quello della visibilitá: in Italia non c’é spazio per gruppi metal a meno che non abbiano la fortuna di avere della promozioni massicce. In altri paesi come la Svezia e la Norvegia, tutti questi problemi non ci sono… Se andiamo a sommare poi a queste due cose il fatto che si é ancora al punto di farsi la guerra tra le band, come se il successo di una mettesse la parola fine alle speranze dell’altra, non posso che avere una visione decisamente negativa del panorama metal in Italia. Speriamo che l’emergere di band nostrane anche in sede internazionale possa cambiare un po’le cose perché per me, ci sono band veramente valide in giro, ma alla fine l’Italia ci fa sempre delle figure di merda… non é normale, no?

Miglior gruppo italiano e più sopravvalutato gruppo italiano ?
Guarda, con questa domanda mi spiazzi parecchio… per quanto mi riguarda ci sono moltissime band meritevoli di fortuna in Italia. Io apprezzo molto i Dark Lunacy, e anche i Lacuna Coil devo dire che mi piacciono parecchio. Per i gruppi piú sopravvalutati non saprei, non é mai bello infamare cosí gli altri… ti posso solo dire che a livello di gusti personali, band come i Vision Divine, Labyrinth e tutto quel filone in generale raccolgono un po’ troppo quello che hanno seminato i Rhapsody anni prima.

Cosa ti ha dato la musica e cosa vorresti darle tu ?
La musica mi ha innanzitutto dato la forza di andare avanti nei momenti piú difficili della mia vita: é una valvola di sfogo incredibile sia quando la ascolti che quando la scrivi. Senza musica credo che a questo punto sarei giá impazzito! Oltre a questo, mi ha dato la possibilitá di conoscere i miei compagni di band e i miei amici piú stretti, quindi non posso che essere eterno debitore nei suoi confronti.
Quello che vorrei dare io alla musica? Sono poche le persone che sono riuscite davvero a dare qualcosa alla musica e non credo di essere presuntuoso al punto di essere una di queste! Io mi limito solo a fare quello che piú mi piace e che mi riesce meglio attraverso l’arte che adoro di piú. Credo che sia giá abbastanza!

Grazie a tutti voi di Heavy-Netal.it per lo spazio datoci e il supporto a noi e a tutte le band che si sbattono e che non trovano il modo di farsi conoscere!
Vorrei rimandare tutti i lettori al nostro sito web www.grinningshadows.com per scaricarsi qualche pezzo da “Elegy in Blood” e per vedere se magari abbiamo concerti in giro: non si disdegna mai una birra assieme! Hahaha
STAY EVIL! STAY BECCIO!

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