Qualche mese fa vi ho parlato di “Licht” dei Faun, un piacevole cd di musica medioevaleggiante. Mi è capitato ora tra le mani “Lichtbilder”, un dvd uscito poco dopo quell’album, interessante ma anche un po’ rovinato dalla mancata localizzazione in italiano (i menu del dvd e le interviste alla band sono totalmente in tedesco e non ci sono nemmeno dei sottotitoli in inglese). Tralasciando per il momento questo aspetto il contenuto del dvd non è male: ci sono infatti 3 pezzi presi da un concerto all’aperto (il Feuertanz Festival 2004), 4 pezzi più un’introduzione presi da un concerto al chiuso (il Winterzauber Bad Kissingen 2003) ed infine altri 7 pezzi registrati in versione unplugged a casa di alcuni componenti della band. Guardando queste esibizioni ci si può fare una buona idea di come risulti la band dal vivo (interessante l’idea di mostrare una esibizione all’aperto in mezzo a molte persone, un’altra esibizione in un locale dall’atmosfera più raccolta ed infine un’ultima esibizione particolare come l’unplugged eseguito in casa propria) e si può apprezzare la capacità di questi ragazzi di coinvolgere in tutte le situazioni (i Faun sanno infatti “tenere la scena” con sicurezza nei diversi casi e l’utilizzo di tanti strumenti inusuali fa abbastanza effetto). Insomma, per quanto riguarda le esibizioni dal vivo non c’è proprio da lamentarsi! Il dvd contiene inoltre anche 4 video, due realizzati in maniera un po’ artigianale come supporto a due pezzi (“Egil Saga” e “Isis”) ed altri due che invece sono dei vj-remix (“Deva/Punagra” e “Von Den Elben”), il risultato però è un po’ amatoriale e probabilmente non attirerà la vostra attenzione come la sezione dal vivo. Va citata poi anche la presenza di una sezione in cui sono raccolte diverse foto. Torniamo ora al problema accennato inizialmente: la mancata localizzazione. Se infatti per quanto riguarda i menu facendo qualche esperimento ci si riesce ad arrangiare, tuttavia per quanto riguarda l’audio i problemi sono gravi. Sul dvd è infatti presente una ricca sezione di interviste alla band, dove tra l’altro vengono date delle spiegazioni sugli strani strumenti utilizzati, tuttavia non è presente alcun sottotitolo, per cui se non si conosce il tedesco parlato questa sezione, potenzialmente molto interessante, è praticamente inutile. Mi sembra un’ingenuità abbastanza grave, fare almeno dei sottotitoli in inglese non mi pare uno sforzo grave (a meno che questo dvd non sia stato realizzato per il mercato tedesco, il che giustificherebbe la scelta, ma non risolve in ogni caso il problema per una eventuale distribuzione in altri mercati)…
Alla fine comunque “Lichtbilder” è un prodotto interessante che chi apprezza la band può prendere in considerazione, tutti gli altri invece penso possano tranquillamente ignorarlo.

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