I Dimmu Borgir si confermano tra le migliori bands estreme in circolazione grazie al loro nuovo “Death Cult Armageddon”, un album brutale e melodico suonato con grande maestria e un songwriting molto maturo dovuto in gran parte alla grande lineup della band. Parliamo quindi di questo nuovo lavoro con il singer Shagrath, molto cordiale e soprattutto molto rilassato nonostante le numerose interviste e il tour promozionale in corso…
Il vostro nuovo album “Death Cult Armageddon” è veramente eccezionale… grandi tastiere e grandi chitarre.. come lo avete composto?
Fondamentalmente abbiamo composto il tutto in un anno di prove e registrazioni nel nostro studio. In seguito, in fase di di preproduzione abbiamo lavorato su ogni singola canzone al fine di renderle migliori. Le nostre canzoni spesso partono dalla creazione delle parti di tastiera e delle parti orchestrali.
Quali sono state le prime reazioni al vostro album da parte della stampa?
Beh, per ora abbiamo raccolto buoni consensi da parte della stampa e da alcuni nostri fans anche se l’album non è ancora uscito ufficialmente..
Siete soddisfatti del lavoro finale?
Certo, siamo molto felici e speriamo di ottenere abbastanza successo da questo ultimo nostro lavoro.
Adoro l’intro di “Progenies Of The Great Apocalypse”. Posso definirlo una piccola black metal symphonic opera?
Beh..penso sia piu’ appropriato symphonic.. eh eh.. a me piace pensarla come la colonna sonora di un film grandioso, ad esempio “Il Signore Degli Anelli”, abbiamo anche progettato un video…
Grande! Ma lo state registrando?
No, lo abbiamo già registrato, in tre giorni, e ora lo stanno preparando. Per me è molto importante, è molto emozionale…
E farete anche un nuovo DVD?
Credo di si. Faremo un tour molto lungo e registreremo alcune date. Poi, come al solito, selezioneremo le migliori serate…
Parlami del contributo degli altri membri del gruppo, come Mustis, Galder e Nicholas. Hanno partecipato alla stesura dei pezzi?
Certo, ormai nei Dimmu Borgir c’è un gruppo di quattro persone che creano musica. Ed è accaduto anche per questo nuovo album, anche se ognuno ha un suo modo diverso di comporre e di scrivere i pezzi, ma poi riarrangiamo assieme il tutto.
Una mia curiosità: perchè non suoni più la chitarra?
Principalmente perchè durante i live-show preferisco concentrarmi maggiormente sulle parti vocali, eseguendole in modo piu’ aggressivo.. comunque prima non avevo problemi a suonare e cantare contemporaneamente ma è meglio concentrarsi meglio su una singola cosa, visto che ora abbiamo materiale molto piu’ aggressivo.
Quali sono i temi del vostro nuovo album?
Principalmente la misantropia, la cristianità e la religione stessa. Temi un po’ tipici del nostro genere. Non sono molto diretti e ognuno è libero di interpretarli.
Cosa è maggiormente cambiato, musicalmente parlando, nei Dimmu Borgir dopo il successo di “Enthrone Darkness Triumphant”?
E’ stato come un continuo apprendimento e la nostra evoluzione è stata del tutto naturale. Dalla pubblicazione di “Enthrone..” ad oggi abbiamo accumulato molta piu’ esperienza di allora. E questo grazie anche al fatto che ormai viviamo la nostra musica tutti i giorni..
Sei ancora in contatto con i vecchi membri dei Dimmu Borgir?
Mmm.. non proprio.. sento ancora qualcuno ma per esempio con Astennu non ho piu’ contatti..
C’è ancora qualcuno che vi associa ai Cradle Of Filth?
Eh eh.. non credo proprio che siamo la stessa cosa. Non abbiamo molto in comune a parte il loro vecchio batterista.. comunque possiamo dire di essere entrambi professionisti, ma nei nostri rispettivi generi.
Hai delle bands preferite? Ascolti ancora gli Emperor?
Certo, molte band hanno influenzato il mio avvicinamento al black metal, come ad esempio i Darkthrone, Carpathian Forest e gli stessi Emperor..
Lo sai che gli Immortal si sono sciolti?
Si, sono molto triste, è come una tragedia.. era una grande black metal band di ottima qualità ed in continua crescita…
Torniamo a voi… parlaci del nuovo tour che credo cominci dopo l’estate..
Si, sarà un tour mondiale. Saremo in Europa da settembre …poi a novembre suoneremo in America e a seguire Australia, Giappone e Sud-america.. insomma … gireremo un po’ dappertutto..
E come riproporrete dal vivo tutte le orchestrazioni del vostro nuovo album?
Beh, dal vivo è tutto diverso… non rifaremo le cose esattamente come sono state fatte dall’orchestra. Riarrangeremo il tutto per l’uso delle sole tastiere, non dovremmo avere molti problemi, abbiamo un buon tastierista..eh eh…
Cosa fai di solito quando hai un po’ di tempo libero?
Tempo libero? Cos’è? (ride)… comunque mi dedico molto al relax.. niente di particolare, credimi..
Posso sapere che chitarre e che ampli usa Silenoz?
Silenoz utilizza chitarre Jackson e ampli Engl..
Ok.. ora puoi dire tutto quello che vuoi ai nostri lettori..
Beh..fondamentalmente ascoltate il nostro nuovo album, se vi è piaciuto il precedente non sarete di certo delusi.
Non dimenticatevi anche di vedere il nostro nuovo video e, come sempre, spero di vedervi in tour.