Nascono nel 1998 i Delirium X Tremens (prima Delirium Tremens) e “Cyberhuman” è la loro prima creatura, un demo registrato nel 2003… e che dire, per essere il primo capitolo della loro carriera è davvero degno di nota! Un death metal che strizza l’occhio a sonorità moderne, che spesso si stabilizza su mid tempo (fatta eccezione per la furiosa “… Inside Me”) e che non disdegna brevi incursioni melodiche, sporadiche e sempre di buon gusto. Insomma il sound dei Delirium X Tremens è fortemente influenzato dalla scena americana senza però disdegnare certe incursioni nel death metal nostrano. Cinque ottimi brani aperti da una “1000 Wolves” davvero da oscar, in cui tutte le qualità dei nostri si fanno sentire; una sezione ritmica possente e altamente tecnica, degli assoli di chitarra di buon gusto e un cantato altamente feroce il tutto a comporre il miglior brano del lotto. Di maniacale ricercatezza tecnico-compositiva è la seguente “Science” sorretta da un riff assai marcio (che strizza l’occhio al black) incastonata alla perfezione con un drumming assai vario, ricco di variazioni e tocchi di classe assai gradevoli. E cosଠfra stop ‘n’ go, accelerazioni e tonnellate di riff rocciosi il disco scorre che è una bellezza, regalandoci anche momenti ricci di pathos e malinconia con la breve strumentale acustica intitolata “Delirium 991”, assai emozionante nonostante la sua breve durata. Cosa manca a “cyberhuman”? Assolutamente nulla e degna di nota è anche l’ottima produzione ad opera dei Majestic Studios di Venezia; un vero peccato però che la copia in mio possesso sia sprovvista dell’artwork originale che, vedendo dalla loro homepage, sembra davvero interessante. Una band da tenere sott’occhio sicuramente.

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