“Five Shots From Underground”: Cinque domande Cinque al Top Demo di Heavy-Metal.it !

Salve ragazzi, raccontateci la vostra storia e presentate il gruppo.
Hello everyone guys and girls and welcome to our party!! We are Deadly Tide: J.D. Nitro voice, Easy guitars, Wild R. bass, Mr. Black drums.
WILD R: Il gruppo si è formato alla fine del 1999 ma la formazione attuale e’ attiva da circa un anno e mezzo. abbiamo registrato svariati promo CD, abbiamo avuto un contratto fallito con un’ etichetta indipendente e ci siamo fatti un bel soggiorno negli States!!
Con il promo “Deadly Tde” abbiamo ottenuto un contratto di promozione con la MKM che ci ha fatto ottenere una buona visibilita’ soprattutto all’estero e ci ha portati alla creazione di “Sexy Shock” per la Hollywood Record.
J.D.: L’esperienza americana e’ venuta fuori a causa del flop della nostra prima casa discografica, la “Sottosopra” che doveva fare uscire e promuovere il nostro primo CD ufficiale che avrebbe dovuto intitolarsi “Don’t Rock” ma che a causa del fallimento della label non e’ mai venuto alla luce…
Questa situazione ci colpi’ profondamente forse anche perche’ eravamo molto piu’ giovani ed era la prima inculata che ci fosse capitato di prendere, cosi’ ci convincemmo che forse negli Stati Uniti la situazione sarebbe stata migliore per un gruppo come il nostro, ma dopo pochi giorni che eravamo là ci fu subito tutto chiaro. Noi siamo stati a Los Angeles con l’idea di iniziare a promuovere il CD che avevamo e eventualmente trovare dei lavoretti che ci permettessero di stare la per un bel po di tempo, ma non riuscimmo a fare niente di tutto questo.
WILD R: Abbiamo anche avuto esperienze piu’ simpatiche!! Ad esempio siamo stati a Bucarest nell’estate del 2002, e riuscimmo ad andarci grazie ai contatti che avevamo con la Cat Music, una label rumena che si occupa di produzioni rock e pop a livello nazionale.
Con noi erano interessati a ampliare la loro opera anche a livello internazionale, ma in seguito non ne fecero di niente a causa della grande differenza di costo che c’e’ tra est e ovest, visto che noi non
eravamo interessati a essere supportati solo in Romania ma volevamo qualcosa di un po piu’ sostanzioso.
Ci invitarono a suonare al Forse Cerbul De Aur, esperienza veramente devastante sotto tutti i punti di vista, considerando che noi non ci eravamo resi conto di quanto la Cat Music fosse potente in Romania. Il
festival era stato organizzato allo stadio del Rapid Bucarest e c’erano quasi diecimila persone, attratte soprattutto da gruppi come Voltaj e Directia 5 che da quelle parti spopolano.
MR BLACK: Inutile dire che i rumeni ci diedero i soldi per la performance e le rumene ce li portarono via tutti, anche quelli che ci portammo dall’ Italia, per fortuna che l’aereo e l’albergo erano gia’
stati pagati dall’ organizzazione, ma all’ aereoporto ci arrivammo in autostop!!.
EASY: L’ esperienza più bella è stata quando ci hanno chiamato a suonare a Berlino al “Rocking al sole Festival” che si teneva al Weisse Rose uno dei locali storici della città ; organizzazione perfetta 1200 persone urlanti e pure il party la sera dopo.
Lì si che vivono la musica! Il concerto iniziava alle 21.30 e la gente faceva la fila già alle 20; sul nostro sito c’è una sezione dedicata sia al live che al party.

Su cosa basate principalmente i vostri pezzi e quali sono i vostri punti di riferimento ?
EASY: Le nostre canzoni prendono spunto da tutto quello che e’ il rock nato negli anni ottanta, in particolare i vari motley crue, poison e anche qualche richiamo agli ac/dc che non fa mai male!! Si parte sempre da un riff di chitarra che viene poi sviluppato in genere jammando tutti assieme, e’ molto difficile che uno di noi arrivi con un pezzo gia’ strutturato, lavoriamo sempre in gruppo partendo da un’ idea molto
grezza. I punti fermi dei nostri pezzi sono delle ritmiche potenti e dove possibile melodiche.
J.D.: Per quanto riguarda i testi, trattiamo in parte di esperienze personali tipo serate in bordelli di vario genere, festini massacranti e altre cose di questo tipo, mentre abbiamo anche alcuni testi che
potrebbero essere definiti come un concept in quanto narrano le avventure di Mr. Black, un miliardario pieno di soldi, puttane e una moglie cornuta, che compare in canzoni come Welcome To The Party, Joey (sua figlia) e in Mr. Black Limousine che ancora non abbiamo pubblicato!!

Cosa non ti piace del metal in Italia e cosa cambieresti ?
WILD R: Sicuramente per chi suona Hard ‘n Heavy, e’ un gran casino fare dei live decenti, nel nord la situazione e’ un po meglio ma nel centro sud i locali che fanno questo tipo di musica si contano veramente sulle dita di una mano.
A livello discografico, le case italiane per quanto riguarda l’ hard rock tendono ad importare dall’ estero, senza guardare che in casa propria ci sono parecchi gruppi che non hanno nulla da invidiare a quelli stranieri. Ecco cambierei soprattutto questa mentalita’ “esterofila” di molti dirigenti della discografia italiana.

Miglior gruppo italiano e più sopravvalutato gruppo italiano ?
MR BLACK: Secondo noi piu’ che il migliore diremmo i migliori, gente come Death S.S., Pino Scotto e i Firetrails e la Strana Officina. Per quanto riguarda il piu’ sopravvalutato se ce lo concedete noi usciremmo un po dall’ ambito metal, ma i Finley non li sopportiamo….. una band veramente inutile

Cosa ti ha dato la musica e cosa vorresti darle tu ?
Dato che la musica ci ha dato tanta fica, noi vorremmo darle tanto uccello!!
Ciao e grazie per lo spazio che ci avete concesso!! A presto!!

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