Dopo il rispettabile debutto con “Metaphysical Attraction”, i Belladonna si ripetono, stavolta intitolando la nuova fatica “The Noir Album”. Per comprendere meglio lo spirito di questa band nostrana, che in tempi record ha fatto il giro del mondo, arrivando in America, incontriamo la bellissima Luana, voce e anima di questa promettente band.

Voci di corridoio vi etichettano “noir”, “erotici”, e le vostre scelte d’immagine vi dipingono ancora di più personaggi gotici, grotteschi, romantici. Come vi sentite, immersi in questa atmosfera rigorosamente in bianco e nero?
Ci sentiamo perfettamente a casa nell’atmosfera in noir & white che tu descrivi!… e quanto alle voci di corridoio citerei Oscar Wilde : “quale fu il peccato di Dorian Gray nessuno lo dice e nessuno lo sa… chi lo scopre lo ha commesso!”

Nelle vostre canzoni, un tema ricorrente pare sia l’attrazione. Verso cosa, esattamente?
L’attrazione principale è per i meccanismi oscuri e profondi della mente umana, meccanismi che si incarnano di volta in volta, di canzone in canzone, in un personaggio particolare e nella sua storia.
E tali storie e tali personaggi sono osservati dall’esterno, direi quasi spiati tramite il proverbiale buco nella serratura… ed è forse anche per questo che generano l’attrazione di cui sopra.

Cosa si potrebbe trovare nella vostra musica che già non sia stato detto? Quali credete essere i vostri punti forti?
E’ l’indicibile – diversamente dal “non ancora detto” – il vero punto di forza della musica in genere, quel qualcosa che assurge a valore esistenziale…
E – volendo combinare in un’unica risposta le due domande! – è forse proprio l’autenticità stessa dell’esistenza che dà forza all’essenza musicale.

Ognuno di voi costituisce un piccolo ingranaggio di una complessa meccanica, e lavorare insieme sulla stessa frequenza renderebbe sicuramente ogni cosa più semplice – è facile che le idee si scontrino però… possiamo dire che sia il vostro caso? Oppure è la più candida armonia, a regnare in casa “Belladonna”?
I Belladonna sono un’unità olistica: ognuno di noi è un’ingrediente che non può essere estrapolato dal tutto. Naturalmente ci sono confronti costruttivi, ma mai scontri di ego.

Con una parola, potresti descrivere ogni componente del gruppo?
Mi sono subito balenati in mente i quattro elementi primordiali:
Fuoco, Acqua, Terra e Aria
rispettivamente:
Dani, Alice, Alex e Tam
e io, Luana?…dimmelo tu, Serena!

Mmm…dovrei trovare un quinto elemento dici?! .. Tornando a noi, dopo l’esordio risalente a tre anni fa, quello di “Metaphysical Attraction”, con grande piacere vi ritroviamo col nuovissimo “The Noir Album”. Cosa è successo in questi tre anni e quali importanti cambiamenti sono avvenuti?
Sono stati tre anni davvero densi! E’ difficile estrapolare da un flusso di eventi che – avvicendandosi in maniera del tutto imprevista e non pianificata – hanno tracciato nel percorso della nostra storia quelle tappe costituzionalmente fondamentali, come ad esempio l’essere entrati nella lista dei ballot dei Grammy Awards 2008 senza avere una casa discografica alle spalle!
Ci sono stati tanti cambiamenti importanti traversando i quali però, ci tengo a sottolinearlo, per noi strutturalmente nulla è cambiato: siamo e saremo sempre dei musicisti che fanno musica per una imprescindibile esigenza esistenziale e per puro piacere personale.

Riguardo “The Noir Album”, pensate che le vostre aspettative siano state soddisfatte? Potendo aggiungere o togliere qualcosa, lo fareste? Cosa?
Siamo pienamente soddisfatti di “The Noir Album”. Il che – lungi dal rappresentare in nostro sentirci evinti da dinamiche di evoluzione – vuole semplicemente dire che “The Noir Album”, un album registrato in presa diretta, senza artifici al computer e in totale stile vintage – rappresenta esattamente ciò che siamo, e fotografa il nostro essere e fare musica di quel preciso momento in cui l’abbiamo registrato.

Il vostro nome ha fatto il giro del mondo, tant’è vero che la produzione dell’ultimo lavoro vi ha fatto volare in California presso lo studio di Sylvia Massy (Slayer, System Of A Down..). Cosa rappresenta secondo voi, al giorno d’oggi, avere una possibilità del genere, e con quale spirito avete affrontato il tutto?
Per quanto sembri inusuale al giorno d’oggi, la nostra musica ha fatto il giro del mondo senza l’ausilio di intermediari o il consenso dei classici media (tv, radio, giornali)… semplicemente grazie ad internet. Un passaparola per noi stupefacente, e nutrito soltanto dall’attrazione generata dalla nostra musica. Sylvia Massy stessa ci ha scoperti tramite MySpace. La possibilità di cui tu parli è tra le più gratificanti per una band al 100% indipendente come la nostra… …una possibilità costruita e sostenuta grazie alla gente, a coloro che profondamente amano la musica.

Nel materialissimo music business, vi siete mai soffermati ad ascoltare non tanto il parere di un produttore, quanto una voce dentro di voi, dei presentimenti personali riguardo la band?
A dire il vero non abbiamo fatto altro che ascoltare la nostra voce interiore, e non potremmo mai fare altrimenti, pena rinunciare al senso della nostra stessa esistenza.
Sebbene il nostro ultimo album sia stato registrato presso lo studio di Sylvia Massy, la produzione è infatti stata guidata da Dani. Sylvia ci ha offerto i mezzi favolosi del suo studio californiano per realizzare la nostra visione sonora e incoraggiato a perseguirla, come un vero guru. Ed è stata molto entusiasta all’idea di figurare proprio come “Production Guru” nei credits del “The Noir Album”.

Ultima domanda, e poi puoi anche lanciare un appello/messaggio o semplicemente salutare tutti i lettori di heavy-metal.it: quando e di quanto aumenterete il salario della merchandiser? :) ah ah, grazie mille per la disponibilità ragazzi, e davvero in bocca al lupo per tutto!
Io, voglio salutarvi così: “And much of Madness and more of Sin… and Horror the Soul of the Plot”

Questa è la domanda più difficile eheheh! Lasciamo un velo di mistero: ma te lo sveleremo se vorrai quando ci rincontreremo di persona! Nel frattempo a te un grazie enorme per tutto e un grazie a tutti I lettori di heavy-metal.it per aver letto fin qui! Veniteci a trovare sul nostro MySpace (www.myspace.com/wwwbelladonnatv) ed entrate in contatto: rispondiamo sempre a tutti!!

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