Finalmente e’ giunta tra le mie avide mani la release definitiva del tributo ai Queensrÿche dei bravissimi Anarchÿ-X, cover band italiana dei ‘rÿche. Se ricordate qualche tempo fa era stata recensita (in maniera molto positiva) la preview di questo lavoro, la versione completa che ora gira nel mio lettore cd comprende 7 pezzi (3 sono i brani, di cui non riparlero’ a causa delle poche differenze tra queste versioni e quelle vecchie, presenti nella preview: “Walk in the shadows”, “Revolution calling” e “Queen of the reich”), tutti davvero riusciti !! Nonostante la mia grossa passione per ‘rÿche mi porti ad essere sempre molto esigente nei confronti di chi si avvicina a questi grandi artisti, tuttavia gli Anarchÿ-X sono riusciti ancora una volta a lasciarmi soddisfatto, nonostante tutti i pregiudizi che io possa avere nei confronti di chi osa riproporre i brani dei miei idoli (e questa loro abilita’ si era gia’ intuita dalla preview…). Le 7 cover sono infatti tutte molto fedeli ai pezzi originali (seppur qualche piccola personalizzazione ci sia, ma sempre assolutamente rispettosa nei confronti delle versioni “primigenie”) ed il feeling che questo disco sprigiona e’ davvero molto forte. I ragazzi della band sono infatti tutti ottimi musicisti ma, come ho gia’ detto in occasione della preview, spicca sul resto la figura di Max, che riesce a non sfigurare nel seguire le orme di Geoff!!! Mi spiace per gli altri ragazzi, ma la loro bravura rischia di rimanere un po’ in ombra con un simile fenomeno in formazione… Detto cio’ passiamo a commentare i 4 nuovi pezzi. “Silent Lucidity”, il brano di maggior successo mainstream della band, e’ eseguito in maniera perfetta: Max e’ semplicemente bravissimo, le chitarre eseguono gli arpeggi con lo stesso feeling della versione originale e tutto fila che e’ un piacere! “Damaged” invece parte in maniera lievemente diversa dalla versione ‘rÿche, ma l’effetto e’ molto piacevole, poi quando la voce di Max si aggiunge ai chitarroni non si puo’ che rimanere ancora una volta soddisfattissimi. La bonus track “Someone Else?”, interpretata da una voce femminile, e’ piacevole, tuttavia per quanto Valeria sia brava e’ impossibile raggiungere l’interpretazione di Tate (che forse proprio in questo brano ha raggiunto il suo apice)… Ma non pensate che gli Anarchÿ-X non abbiano un’ultima sorpresa da farci, ed infatti la band ha avuto l’ardore di riproporre “Suite Sister Mary”!!! Blasfemia dite? Provate un po’ ad ascoltare questa versione, con i suoi cori, gli scambi tra Max e Valeria ed i bellissimi passaggi strumentali… gli Anarchÿ-X riescono nell’impossibile, e si producono in una versione praticamente perfetta, tanto che sono rimasto davvero sbalordito la prima volta che ho sentito questa traccia, non mi sarei mai aspettato un risultato del genere!! Insomma, queste cover sono praticamente perfette e il mio consiglio e’ di non farvi sfuggire assolutamente gli Anarchÿ-X se vengono a suonare nella vostra zona, e’ infatti ormai evidente che i ‘rÿche scorrono possenti nelle loro vene !!! Poco altro e’ rimasto da dire, bisogna giusto notare quanto sia buona la produzione (realizzata dallo stesso Fabio Lentola) e lanciare un invito alla band: “visto che nella riproposizione dei pezzi dei ‘rÿche siete bravissimi, perche’ non provate a cimentarvi in qualche vostra composizione ?”. La sfida e’ lanciata, ora spetta agli Anarchÿ-X raccoglierla… *redattore*tanelorn

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