Vitaly è il progetto gothic di Tommaso Vitali dei SevenGates (band che, a scanso di equivoci, dichiaro subito di non conoscere). “The Darkest Love” contiene 4 canzoni formalmente buone ma, e qui nascono i problemi, assolutamente derivative. Non c’è nulla in questo demo che non sia già stato fatto in precedenza e meglio da svariate band (localizzate soprattutto in Nord Europa, come ci si può aspettare), che senso ha quindi un demo così? Poi la sufficienza bisogna comunque assegnarla perchè da un punto di vista formale difetti grossolani non ce ne sono e persino la produzione non è male, tuttavia a mio avviso dal punto di vista dei contenuti la carenza di personalità rende il tutto un po’ troppo anonimo per risultare davvero efficace (persino l’immaginario segue senza discostarsi di un millimetro quello classico fatto di morte/amore/notte/rose/sangue/solitudine/ecc, come si può vedere anche dalla copertina e dai titoli). Insomma, alla fine della fiera ciò che resta sono 4 brani ascoltabili (soprattutto “The darkest love”) ma, almeno per quanto mi riguarda, incapaci di colpire veramente l’ascoltatore.

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