Poco tempo fa è uscito l’atteso debut album dei Masterplan, abbiamo quindi deciso di contattare Roland Grapow per fare due chiacchere su questo lavoro ma non solo. Ci ha parlato un po’ di tutto, da come è stato accolto il disco, del tour con gli Hammerfall, dei suoi rapporti con tutti i suoi precedenti compagni e dei progetti futuri dei Masterplan.
E’ stata una piacevole chiaccherata con un Grapow molto allegro. Ma leggete forza!
Ciao Roland iniziamo subito col parlare dell’album. Com’è stato accolto dalla stampa di tutto il mondo?
L’album è stato accolto in modo incredibile dalla stampa; abbiamo ricevuto sempre un punteggio altissimo e siamo stati 9 volte album del mese. In particolare in Svezia, Germania, Olanda e Francia ma anche in moltissimi altri posti.
Siamo anche stati in classifica in Germania e Svezia in posizioni molto alte. In Giappone siamo al primo posto proprio in questo momento.
Tu e Uli Kusch come avete scelto Jorn Lande come cantante? E in particolare quanto ha influito nella scrittura dei pezzi?
Come primo cantante abbiamo avuto in mente Russel Allen dei Symphony X e anche Michael Kiske, ma entrambi non volevano far parte in pianta stabile dei Masterplan. Invece Jorn Lande è stato subito entusiasta e completamente interessato alla band e ho reputato che fosse la scelta migliore per noi.
Il suo ingresso nella band e la sua voce hanno donato un sound molto speciale. Per quanto riguarda la sua influenza nella scrittura dei pezzi ti posso dire ce ha scritto un buon 60% tra testi e linee vocali.
Ci puoi descrivere brevemente di cosa parlano i testi dell’album?
L’album, in generale, parla dei quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco. Questi quattro elementi ci hanno dato l’idea anche per la copertina dell’album. Non è un concept ma vogliamo trasmettere alla gente un messaggio positivo.
L’album suona molto pesante ma allo stesso tempo molto sinfonico. Volevate creare una forte contrapposizione tra potenza e melodia, o cosa?
Per me vanno insieme. La melodia e la potenza della batteria e della chitarra sono un’unica cosa. Credo che questa sia la chiave per fare la differenza tra una canzone pop e una canzone metal.
Qualche volta è solo il sound delle chitarre che rende una canzone pesante. Basti vedere i Queen, gli Scorpions o Ozzy Osbourne.
Le linee vocali sono molto vicine al pop e le tastiere rendono il nostro sound molto più sinfonico rispetto alla nostra precedente band.
Nell’album Lande canta in duetto con Michael Kiske, tuo ex compagno di avventura negli Helloween. Dato che Kiske dice di partecipare come ospite in album di persone amiche deduco che siate in buoni rapporti. Ce ne parli un po’?
Michael Kiske è ancora un mio buonissimo amico! Ho sempre amato la sua voce. Sono in contatto con lui da più di tre anni e, come ti ho detto prima, non voleva far parte del gruppo, ma ha accolto ben volentieri la proposta di duettare con Jorn per dimostrare alla gente che i nostri rapporti sono ancora buoni.
L’uscita tua e di Kusch dagli Helloween è stata amichevole oppure no? Ci dai la tua
versione dei fatti? E con il tuo ex gruppo come sono i rapporti ora?
Abbiamo ricevuto una mail da Weiki in cui ci diceva che non eravamo più nella band senza dare nessuna spiegazione. Il management disse alla stampa che non eravamo interessati al 100% alla band, quando ciò non era affatto vero. Non volevamo di certo non far più parte della band!
Dopo tutto è stata una buona cosa essere usciti dagli Helloween ad ogni modo. Ora abbiamo una nostra libertà e siamo più felici di prima!
Ora non abbiamo più contatti con Weiki ma non ci sono rancori o lotte tra noi. Abbiamo solo separato le nostre strade.
Come è andato il tour con gli HammerFall?
Il tour è finito ed è stato veramente grande. Abbiamo avuto degli ottimi momenti sul palco e al di fuori. E’ stato uno dei migliori tour che abbiamo mai fatto!
Faremo ancora alcuni concerti in festival che ci saranno questa estate e stiamo pianificando un piccolo tour per Settembre!!! Magari con qualche band di supporto.
Il nome della band è stato scelto attraverso un sondaggio nel vostro sito. Credi molto in
internet come mezzo pubblicitario oppure no?
Yeah! Non sapevamo che nome scegliere per la band e così decidemmo di farlo scegliere ai nostri fan su internet. Internet ha aspetti positivi e aspetti negativi. Lo scaricare canzoni sta definitivamente uccidendo il mercato musicale e le band. Ma per trovare notizie e voci di corridoio è un mezzo molto utile. (ride)
E della continua nascita di WEBzine cosa ci dici? Favorevole o contrario?
Naturalmente favorevole! La gente vuole notizie e spesso con le fanzine, e attualmente con le webzine, si possono trovare informazioni più facilmente rispetto alle riviste su carta. (Mille punti per Roland! NdR.)
So che siete molto impegnati con la promozione dell’album, ma quando non suoni cosa fai nel tempo libero?
Sto facendo tutto il possibile per i Masterplan rimanendo in contatto con le etichette discografiche, con i tour promoters e gli altri ragazzi della band.
Ciò significa che non abbiamo un management e quindi non esiste tempo libero. (ride)
Comunque mi piace andare in bici e passeggiare con i miei cani. La musica è la mia vita!
Bene siamo in chiusura. Sei stato gentilissimo a concederci questa intervista.
Ti lascio questo spazio per dire quello che vuoi. Ciao!
Desidero moltissimo ringraziare tutti quelli a cui è piaciuto l’album e spero di vederli ad un nostro concerto.
Un saluto a tutti i lettori di Heavy-Metal.it !