I Mainline, autori di questo “From Oblivion To Salvation”, debuttano con un disco abbastanza interessante. La loro musica è un metal moderno ed alternativo (per certi versi assimilabile a quello dei loro compagni di etichetta Ophydian, ma mi sembra che i Mainline facciano una musica più elaborata ed interessante, seppur meno immediata ed orecchiabile) che mischia ritmiche serrate e violente che fanno molto “core” a parti melodiche ed acide che ricordano un po’ i Tool, il tutto è poi arricchito da spruzzate di elettronica ed è messo insieme in maniera abbastanza nevrotica. Il risultato è un disco stimolante, ma che non scorre sempre liscio come dovrebbe, inoltre a volte si sente un po’ troppo l’eco delle band ispiratrici (oltre ai già citati Tool si possono aggiungere anche i Deftones e gli A Perfect Circle), motivo per cui non è stato assegnato un voto più alto del 3/5. Non c’è comunque molto da lamentarsi, perchè per essere un debutto “From Oblivion To Salvation” è già abbastanza maturo, i “chiaroscuri” di cui è dotato sono infatti più riusciti rispetto alla media di tante band che propongono una musica simile a quella dei Mainline. Oltre a questo vanno poi segnalati il lavoro fatto dal bassista, capace di una prestazione notevole che lo mette molto in evidenza senza però infastidire, e la produzione decisamente adeguata e capace di dare corposità e potenza alle canzoni.

Per il momento promuovo quindi il disco con una sufficienza molto abbondante e mi aspetto in futuro cose ancora migliori, lavorando ulteriorimente sulla personalità e tentando di rendere la loro materia musicale più scorrevole ho infatti la sensazione che i Mainline possano produrre cose decisamente più interessanti.

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