IN.SI.DIA – Ristampe di ISTINTO E RABBIA e GUARDA DENTRO TE
Da tempo fuori catalogo e ormai introvabili, verranno ristampati dalla Jolly Roger Records, in Cd, gli album degli IN.SI.DIA “Istinto e rabbia” e “Guarda dentro te” (originariamente usciti nel 1993 e 1995), grazie alla gentile licenza concessa da Universal Music Italia Srl.
Le ristampe verranno presentate il 20 maggio all’ Acciaio Italiano Festival 2, dove si esibiranno i Cidodici (attuale band di Manuel Merigo) che per l’occasione presenteranno una scaletta live ad hoc, con pezzi degli In.si.dia e come ospite Fabio Lorini.
(copertine in allegato)
IN.SI.DIA BIOGRAFIA :
Nel 1991 un gruppo bresciano chiamato “Inviolacy” sorprende il mondo dell’underground italiano con il demo”No Compromises!!!” contenente quattro tracce di un thrash metal ‘americano’ di ottima fattura, capace di ricordare i primissimi Metallica.
Riccardo Panni (Voce, Chitarra Ritmica), Manuel Merigo (Chitarra Solista), Bruno Fregoni (Batteria) e Fabio Lorini (Voce, Basso) grazie al buon riscontro del demo attirano le attenzioni di  Omar Pedrini (leader  dei Timoria), ottenendone la collaborazione in veste di produttore.
Gli Inviolacy cambiano nome in “In.Si.Dia”(abbreviazione di “Inviolacy Sinful Dialog”), e nel 1993 sotto le ‘ali’ di Omar Pedrini esordiscono per la major Polygram Italia con il loro primo album “Istinto e Rabbia”, un album coraggioso nelle scelte, grintoso e curato nel suono.
I testi sono in italiano e trattano argomenti decisamente profondi come lo scorrere inesorabile del tempo, una ‘ricerca di Dio’ che sappia andare al di là delle religioni, l’alienazione e molto altro.
Dopo “Istinto e Rabbia”, la line-up del gruppo cambia, l’ottimo Bruno Fregoni abbandona le pelli e viene sostituito dall’altrettanto valido Alberto Gaspari.
Nel 1995 arriva “Guarda Dentro Te”, il secondo full-lenght (ancora una volta prodotto da Omar Pedrini e uscito per Polygram Italia), che dimostra una linea di continuità verso l’album precedente sia per i temi trattati, che per il tipo di suono, un duro ma godibilissimo thrash metal figlio del sound della Bay Area.

Purtroppo la band si scioglie di lì a poco, lasciandoci due perle …e il rimpianto di una carriera chiusa troppo in fretta.

 

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