Ma che sopresa! Dopo aver ascoltato per tante e tante volte la musica di Paul Hodson, tastierista e compositore impegnato sia con gli Hard Rain che con Bob Catley che con i Ten di Gary Hughes, si presenta con questo suo lavoro solista nato con l’ausilio del chitarrista dei Pulse Vince O’Regan (anche lui parte presente in molti lavori dello stesso Catley), un disco che non machera’ di far parlare di sè.
Dopo un primo ascolto e’ indubbio che questo lavoro deve molto all’hard rock settantiano di Magnum e Rainbow, di cui e’ presente una cover di cui parlero’ in seguito; e’ altresi’ evidente che siamo di fronte ad un lavoro veramente eccellente, poco importa delle influenze piu’ o meno evidenti quando il risultato finale e’ di questo livello tecnico e compositivo.
Questi nove brani sono tutti eccellenti, non ci sono cadute di tono, gli Hodson fanno dell’energia e dell’impatto un credo e della melodia una religione, senza per altro rinunciare alla ricerca di un suono pulito e di classe. La canzone d’apertura e’ una piu’ che potenziale hit single se nel nostro paese fosse possibile avere un po’ piu’ di riguardo nei confronti di un genere troppo spesso relegato nell’ombra, un brano perfetto, refrain da brivido unito ad un impianto ritmico solido e vario, eccellente la prima impressione che si ha del Paul Hodson cantante in questa sua esperienza solista, potente e pulito.
Il disco si snoda attraverso brani sempre ricchi di personalita’ e di appeal, momenti quasi vicini al class metal fanno da contrappunto a quelli piu’ aggressivi tipici dell’hard rock come in “English rose” o in “Soulman”. Il nostro Hodson paga anche il suo pegno verso i maestri Rainbow con la cover di “Light in the black” (ci vorrebbe una “A” a precedere il titolo comunque), operazione questa decisamente impegnativa dove Hodson riesce ad uscire vincitore rendendo il brano personale grazie ad una impostazione peculiare soprattutto nell’atmosfera che rende differente il brano, una sfida quella di Hodson ad un brano che e’ uno degli emblemi piu’ importanti di questo genere musicale.
Insomma questo lavoro e’ stato proprio un fulmine a ciel sereno, da ascoltare e riascoltare per quanto piacevole e scorrevole, lo consiglio vivamente a tutti visto che dovrebbe essere in grado di piacere agli appassionati sia del rock melodico che di quello piu’ graffiante, un acquisto di cui difficilmente vi pentirete. Da avere.