Milano, 26 Marzo 2003
Una giornata caldissima accoglie a Milano due emozionatissimi reporter per intervistare gli Helloween.
L’appuntamento è fissato in un lussuosissimo albergo dove ad aspettarci per l’intervista troviamo Sascha Gerstner, anche se in sala è presente l’indiscusso leader del gruppo tedesco Michael Weikath.
Il giovane nuovo chitarrista non nasconde la sua gioia nel voler essere intervistato e ci accoglie come fossimo suoi amici. Una persona decisamente squisita con la quale l’intervista si è svolta come una chiaccherata tra amici di vecchia data.
Il nostro non rinuncia a frecciate nei confronti dei suoi ex compagni dei Freedom Call… ma sotto con la lettura!

Dopo l’allontanamento di Grapow e Kusch era stato trovato subito il batterista ma non il chitarrista. Ora la situazione si è capovolta.
Ci puoi spiegare com’è la situazione ora?

No la situazione non è più così. Abbiamo già trovato un nuovo batterista e la formazione è quindi completa. Il nuovo batterista è Stefan Schwarzmann proveniente dagli Accept e Running Wild.
Alcune canzoni sono state suonate da Mikki Dee dei Motorhead, altre da Mark Cross. Il nuovo batterista ha comunque registrato delle canzoni che andranno a finire come b-sides o bonus track.

Parliamo quindi subito del nuovo album. Abbiamo trovato i pezzi una via di mezzo tra il tipico stile degli Helloween e l’ultimo The Dark Ride con una forte influenza sinfonico orchestrale. In particolare abbiamo apprezzato molto “Open your life”…
La mia opinione è che l’album sia più orientato verso i vecchi album piuttosto che l’ultimo “The Dark Ride”.
E’ totalmente più energetico ed è più ‘happy metal’.
Ho scritto tre canzoni e nell’album sono presenti varie influenze provenienti da ogni singolo membro della band.

La tua precedente militanza nei Freedom Call ha influito in qualche modo nella
realizzazione dei pezzi?

No assolutamente no! Perchè nella mia militanza nei Freedom Call non avevo voce in capitolo.
La differenza fra i Freedom Call e gli Helloween è che con i primi non ho niente a che fare e niente da dire in quanto non potevo scrivere o proporre nulla.
Non potevo dire assolutamente niente! Loro mi dicevano cosa e come dovevo suonare. Del tipo:
devi usare questa chitarra, devi suonare l’assolo così, ecc. In pratica ero come una macchina che doveva suonare la chitarra nel modo che dicevano loro. Negli Helloween invece io suono come mi sento di fare e ho piena libertà nella scelta delle chitarre.
Nei Freedom Call ero un semplice esecutore e non ero rispettato come un musicista.
Ora e’ tutto completamente diverso. Negli Helloween ho potuto finalmente esprimermi come compositore e sul nuovo album si possono sentire cose che non ero libero di suonare nei Freedom Call, soprattutto ora posso suonare cose un po’ piu’ complicate…

Una domanda più tecnica sulla strumentazione del nuovo chitarrista.

Ci parli dei tuoi strumenti? Che chitarre usi? Quali ampli?
Posso finalmente usare quello che voglio, e non quello che mi dicevano di usare nei Freedom Call… (Ride NdR.) Per le chitarre uso varie Ibanez a 7 corde, delle Les Paul fatte dalla ESP e un sitar elettrico… Per gli ampli prediligo quelli vintage, uso Marshall e Hugues & Kettner e altri ampli tedeschi.
Per registrare ho usato tre amplificatori collegati tramite un guitar splitter.

Come ci si sente a soli 25 anni a far parte di una delle band piu’ importanti della scena metal?
(Qui assume un’espressione estasiata e irradia felicità da tutti i pori. NdR.) Ahhhhh!!!
Ci penso sempre, ogni ora e talvolta non riesco neanche a crederci! Non ho neanche avuto il tempo di abituarmici in quanto fino allo scorso anno suonavo solo nei weekend con delle coverband.
Un giorno ho ricevuto una telefonata da Charlie (Bauerfind noto produttore NdR.) e Weiki chiedendomi se volevo unirmi agli Helloween.
Sono stato tre settimane a Tenerife ho fatto molti viaggi tra Germania e Spagna. Quindi non ho ancora avuto un momento libero per realizzare tutto quello che mi stava accadendo… (L’espressione diventa sempre più estasiata! NdR.) Adesso, quando finiro’ le interviste, le prove con il gruppo e avro’ finito il tour potro’ finalmente sdraiarmi e pensare “Ok! Sono il nuovo chitarrista degli Helloween!!!”.
E’ fantastico!

Non avendo i testi nel promo ci puoi dire di cosa trattano?
Non posso dirti molto perchè come vi ho detto in precedenza ho scritto solo tre canzoni mentre i testi sono stati scritti da Weikath e Grosscopf. In generale sono testi molto positivi, diversamente da The Dark Ride, e penso che derivino anche dal sound delle canzoni…
L’atmosfera di “The Dark Ride” portava a scrivere testi piu’ dark mentre ora il nuovo sound porta ad essere piu’ positivi ed allegri, e anche buffi se ci riferiamo alla copertina con il coniglio…

Tornando sul lato musicale dell’album l’abbiamo trovato molto sinfonico con una presenza massiccia di tastiere rispetto al passato. Ce ne parli?
Si, questo è stato molto influenzato da me, come si puo’ sentire in “Open Your Life”.
Ma ci sono anche altre sperimentazioni che sono riuscito ad introdurre come le sonorità orientali e l’uso del sitar…
Mi piace molto introdurre nuove sperimentazioni nelle mie canzoni.

Ci togli una curiosità? Cosa rappresenta la copertina e come mai non è presente la zucca come nei precedenti album?
Beh… e’ molto semplice anche se un po’lungo da spiegare… Vedendoci provare molto in sala prove, passare molto tempo a mixare i vari brani e viste le varie difficoltà che abbiamo incontrato, come ad esempio la febbre che aveva colpito il batterista, allora ci sembrava di essere come dei maghi che cercano di tirare fuori delle magie dal cilindro, ma queste sembravano non voler uscire.
Ecco, volevamo far uscire questo nuovo album dal cappello e sembrava che non ce la facessimo… Ma ora è tutto ok.

Hai ascoltato l’album dei Masterplan e l’album dei SupaRed e se sì cosa ne pensi?
Sai che impressione hanno fatto agli altri della band?

Sì ho ascoltato alcune canzoni e posso dire che i Masterplan hanno un ottimo cantante in stile Dio/Coverdale. L’album mi è piaciuto ma non ha delle canzoni divertenti per la vita. Questa è solo la mia opinione. L’album si fa ascoltare e ha un buon cantante ma niente di più.
Onestamente non penso che Weikath abbia ascoltato l’album. (E i SupaRed? Mah! NdR.)

Parlaci un po’ delle tue influenze musicali. Hai qualche chitarrista preferito?
Quando avevo tredici anni ascoltavo Michael Shenker, Angus Young, George Lynch. In particolare sono cresciuto con Micheal Schenker e i suoi MSG, inoltre il mio chitarrista preferito è George Lynch che ha scritto riff molto aggressivi negli album dei Dokken che ha quindi influenzato il mio modo di scrivere negli Helloween.
Il primo album che ho comprato è stato “Back From The Attack” dei Dokken e nel nuovo album ho scritto alcuni assoli ispirati da George Lynch. Preferisco molto di piu’ il suo stile aggressivo piuttosto di album come quelli di Malmsteen, diversamente da Grapow, anche se da quest’ultimo ho ripreso lo stile per alcuni miei solo nell’album che ho fatto negli Helloween.

Quando inizierà il vostro tour? Quando verrete in Italia?
Il tour dovrebbe iniziare in autunno di quest’anno, probabilmente verremo in Italia verso Gennaio del prossimo anno… Adesso passeremo due mesi a provare le canzoni suonando tutti assieme, inoltre devo ancora imparare molte canzoni del vecchio repertorio: penso che verso la fine di Maggio tornero’ a casa di Weikath a Tenerife e lavoreremo assieme alle canzoni.

Improvviserai o rifarai gli stessi assoli di Grapow?
No, non voglio copiare da Grapow. Io ho il mio stile personale e ho molta piu’ libertà di fare come credo, di quando suonavo nei Freedom Call.

Ora una domanda di rito, ma che ci incuriosiva particolarmente fare per sapere cosa pensava un musicista prima di entrare in una band famosissima e cosa pensa una volta entrato in formazione sugli mp3.

Cosa pensi degli mp3?
Eh eh! Me lo chiedono in molti… Quando suonavo nelle cover band erano molto utili perchè non ero obbligato ad acquistare i dischi ma potevo
tranquillamente scaricarmeli da internet… Ma non sono sicuramente una cosa positiva per gli artisti metal perchè per creare musica lavorano molto duramente e non hanno sicuramente i facili guadagni delle pop star.
Se si è davvero dei metal fans gli album bisognerebbe comprarli.

Ora vorremmo farti qualche domanda extra musicale. Il governo tedesco si è messo in forte evidenza contro la guerra. Tu da che parte stai: favorevole o contrario?
Penso che in Germania abbiamo una lunga storia di guerre. Purtroppo abbiamo fatto la prima e la seconda
guerra mondiale e non dobbiamo più fare guerre.
Sono molto triste per tutto cio’ che sta succedendo in Iraq anche perchè penso che questa guerra sia ad un passo da una nuova guerra mondiale e non vorrei sentire di altri soldati tedeschi morti in una guerra.. ne abbiamo già avute abbastanza.

Cosa fai nel tuo tempo libero e cosa facevi nella vita prima di entrare negli Helloween, escludendo la tua militanza nei Freedom Call?
Avevo molti progetti dove suonavo proprio di tutto. Suonavo nu-metal, pop music e anche punk…
Moltissime cose differenti insomma. Facevo parte anche di molte cover band oppure scrivevo, per soldi, anche canzoni per altre band.

Quando lasciasti i Freedom Call avevo letto che che era successo poichè non ti
andava più di suonare Heavy Metal. Poi rimasi sorpreso dalla notizia della tua entrata negli Helloween. Era solo una voce falsa? Se sì ci racconti la verità? Altrimenti come mai sei entrato nella band?

No, non era vero!!! Io intendevo che non volevo suonare piu’ nella maniera in cui venivo costretto nei Freedom Call. Secondo me volevano troppo copiare dal materiale dei vecchi Helloween e non erano molto originali. Inoltre ero stanco di suonare in una band dove non regnava l’amicizia e c’era un solo leader. Avevo perso la voglia di suonare la chitarra.
Tra tutti penso che Daniel (Zimmermann batterista dei Freedom Call e dei Gamma Ray. NdR.) era la persona piu’ “amichevole” ma Chriss (Bay cantante Freedom Call NdR.) mi obbligava a suonare in un modo piuttosto che un’altro nella maniera che voleva lui.
Insomma non va bene così. Mi scoraggiava…

E meno male che si chiamano Freedom Call…
Sì infatti! Avevo molte idee ma venivano tutte bocciate. Per esempio “Sun 4 The World” l’ho scritta tre anni fa e Chriss mi disse: “Per fare queste cose puoi andare a suonare nei Dream Theater o negli Stratovarius…” oppure “Tu hai ancora molto da imparare…”. Incredibile pensare che queste cose sono libero di suonarle adesso con gli Helloween.

Il tempo a nostra disposizione è praticamente finito. Ora puoi dire ciò che vuoi
ai nostri lettori.

Ok. Prima di tutto spero di essere accolto positivamente dai fan degli Helloween… e spero che ascoltando il nuovo album pensino a fare l’amore e non la guerra!!! (Si ride NdR.)

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