Particolare questo dischetto che ho tra le mani, molto particolare… Prima di tutto non e’ metal. La band definisce la propria musica “post metal”, ma in realta’ questa e’ chiaramente electro, che poi ci siano in mezzo parti in growl o scream e che l’elettronica sia accompagnata da chitarroni e’ un altro discorso, tuttavia la musica e’ evidentemente electro (e sia chiaro che questo per me non sarebbe un problema, i miei orizzonti musicali comprendono infatti trip hop, ebm, electronic ambient, synth pop e quant’altro ci sia di elettronico fatto bene, per cui non boccerei mai un prodotto per questo motivo).
Seconda cosa: il cd e’ autoprodotto. Questo “Ple:se Disco-nnect Me” si compra, se ho ben capito, dal sito della band, ed e’ una specie di anticipo del cd vero e proprio che uscira’ a settembre per la My Kingdom Music. Gia’ perche’, e qua siamo alla terza cosa da notare, questo non e’ un album, ma un maxi-singolo di 13 tracce (72:56 minuti di durata… direi che e’ un record per un singolo!!)… peccato che sia 13 volte la stessa canzone !! Il cd contiene infatti due versioni di “Ple:se Disco-nnect Me” realizzate dalla band (una e’ un rivisitazione del brano senza il cantato growl ed una e’ la versione originale che probabilmente sara’ presente sull’album) ed 11 remix. La dicitura metal per i remix e’ poi ancora meno valida che per le due interpretazioni della band… gli elementi “metallici” scompaiono infatti praticamente del tutto per lasciare spazio a reinterpretazioni del brano di fatto totalmente elettroniche (nessuna delle quali veramente di buon livello).
Qualcuno rilegge il singolo in versione tamarrissima (“Device” e’ praticamente un pezzo dance, ma almeno fa venire voglia di muoversi, il “Vocal up remix” e’ invece tunz della peggior specie), qualcun altro lo fa in versione “sincopata” (“Off-line remix”), qualcuno addirittura tenta di fare dei remix pseudo ambient o pseudo noise (notate gli “pseudo”, che non sono messi a caso, ma vogliono indicare il pressapochismo che traspare dai solchi del disco), i risultati vanno comunque sempre dal mediocre allo scarso (non e’ un caso che i nomi degli autori dei remix siano sconosciuti, sebbene la band cerchi di spacciarli per “nomi leggendari dell’underground”).

Insomma, il tutto e’ un prodotto ben poco interessante e le cose che colpiscono di piu’ alla fine sono le stranezze (la copertina, decisamente “cheap” che ci mostra quanto anche in Estonia sia conosciuto il gioco dell’impiccato e lo squillo di “arrivo messaggio” tipico di una nota marca di cellulari che ogni tanto fa capolino nella versione originale del brano, inciso con un “effetto posizionale” realizzato talmente bene che ogni volta fa venire voglia di controllare il proprio cellulare per vedere se e’ arrivato veramente un sms…).
Io comunque sconsiglio l’acquisto di “Ple:se Disco-nnect Me” (ma tanto, vista la reperibilita’ ed il valore intrinseco del prodotto, dubito che interessi a qualcuno), tuttavia attendo con curiosita’ di sentire l’album che uscira’ fra qualche mese, il brano in versione normale in se’ e per se’ infatti non e’ male, percio’ il cd completo potrebbe anche essere interessante (prendete il 4.5 come una bocciatura a questo prodotto, non alla band, tanto per capirci).

A proposito dell'autore

Post correlati