Rilassiamoci, inseriamo il demo degli Ever-Frost nel lettore cd, accendiamoci una sigaretta e godiamoci questi venti minuti di puro death/prog metal.
Gli Ever-Frost nascono nel 2009 a Modena, in piena Emilia Romagna, terra di grandi promesse della musica di tutti i generi. Iniziano a provare in sala prove come tutte le band che sono agli inizi, fino ad approdare allo studio di registrazione con un demo che fa scalpore sicuramente per il genere musicale che viene percorso in questo lavoro. Cominciano a farsi conoscere in giro per i locali con numerose date perchè gli Ever-Frost piacciono ai seguaci del death/prog e havy metal. Piace la grinta, la passione e la simpatia del bassista Enrico Bonetti che non si può non notare nei live e la bravura moustrosa di Mulas che arricchisce la band rendendola più unita e più forte. Sicuramente il brano più riuscito del demo è senza dubbio A GLANCE INTO THE END, dove troviamo un chiaro riferimento allo stile del death svedese e qualcosina dei Dream Theater a livello tecnico. In questo brano scopriamo senz’altro la preparazione dei musicisti soprattutto al 04:32esimo minuto della canzone in cui i due chitarristi danno sfogo alla tecnica da brividi sulla pelle e peli dritti fino giù alla schiena. GLANCE INTO THE END ci propone un batterista con una nervatura salda e testa sulle spalle fino all’ultima goccia di sudore sulle braccia, sudore di passione, stile, potenza e perchè no, anche un fottuto amore per il proprio lavoro. Spostiamo la nostra attenzione sull’impostazione della voce del cantante, il giovane Francesco Leone. Capelli lunghi, mossi, fisico asciutto e potenza di diaframma ai massimi livelli Francesco da il via a una zuccherosa interpretazione di questo brano con una graffiante vivacità del libero sfogo senza andare fuori strada. Il primo pezzo ci regala ben 06:22 minuti di follia allo stato puro in cui, se vi trovate in mezzo a un loro live, non si può fare a meno di fare headbanging e fare tanto pogo e se vi capita il bassista Enrico Bonetti potrebbe regalarvi una interpretazione senza precedenti perchè diciamocelo, Bonetti dal vivo è scoppiettante.
Andiamo oltre, perchè vorrei parlare dell’ultimo brano del demo, la corposa TEAR DOWN THE SKY e a prima pelle ci rendiamo conto che è presente un chiaro riferimento agli Opeth e ai Dark Tranquillity, in questo brano gli Ever-Frost ci offrono un assaggio della bravura del cantante che cambia registro da voce growl a normale ma senza sbarellare e senza troppi inutili vocalizzi che rovinerebbero senz’altro la canzone.
I brani più riusciti di questo lavoro sono GLANCE INTO THE END e TEAR DOWN THE SKY. Gli Ever-Frost sono attualmente al lavoro in studio per terminare il disco che uscirà prossimamente. Potete trovare le loro news e le date dei loro live nella loro pagina ufficiale di facebook.

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