Inutile negarlo, c’è sempre stato qualcosa di mitico nelle compilations, titoli come Metal For Muthas (Iron Maiden) o Metal Massacre (Metallica) bastano a lasciare intendere quanto significativo sia stato in passato l’apporto delle stesse al proliferare della scena. Con gli anni però l’importanza di questo tipo di distribuzione è venuto meno, limitandosi in buona parte dei casi ai tribute album troppo spesso di scarsa qualità.
Fortunatamente in tutta Europa (Germania in primis) da un po’ di anni ci sono segnali incoraggianti di ripresa e anche la nostra cara Italia, pur con i cronici problemi strutturali di sempre, pare accodarsi al trend positivo. E’ il caso di questa compilation targata Metal Demons, una vera e propria comunità impegnata da ormai sette anni a dare voce all’underground italiano rock e metal attraverso recensioni, interviste, raccolte e tante altre attività collaterali. L’ultimo prodotto del catalogo si chiama “Next To Demoliton” e raccoglie quattordici pezzi provenienti tutti dal vivace sottobosco dell’underground italiano senz alcuna preclusione di genere. Si va dal thrash bay area al metalcore, dal power sinfonico allo sleazy insomma, uno spaccato sincero di quello che bolle nelle pentole dei nostri scantinati. Per quanto in molti casi il sound sia derivativo, cosa abbastanza ovvia trattandosi di bands poco più che esordienti, va riconosciuto l’altissimo livello qualitativo delle bands coinvolte, tutte capaci di sfornare brani ben costruiti e di grande impatto. In certi casi addirittura eccellenti, come nel caso degli ON/OFF con le loro marcate influenze AC/DC, oppure con il metal anni ’80 di Sourwhine e Windrow, fino al thrash californano degli Housemaster. Il valore affettivo rispetto a questo tipo di operazioni è tanto, e la sensazione dopo numerosi ascolti non è certo quella di trovarsi davanti a un prodotto destinato ad uso e consumo delle cantine. Tuttaltro, era davvero tanto tempo che non mi esaltavo con materiale proveniente dall’underground nazionale al punto da far ripartire il CD svariate volte dopo l’ascolto! Quindi un meritato applauso allo staff della metal demons per la professionalità con cui ha selezionato i brani, e altrettanto alle bands, tutte molto valide. Mi piace considerare “Next to DEMOliton” uno di quei prodotti che contribuiscono in maniera decisiva alla crescita e al supporto della tanto chiaccherata “scena”, assai più di tanti blasonate passerelle estive ormai frutto ormai di una omologazione figlia del dio mercato.

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