Gli Enemynside hanno cambiato più di un nome dal 1994, anno della loro formazione per volere del vocalist, fino ad oggi, il loro primo nome è stato Bad Junks, poi cambiato in Acoustic ed ancora in Scapegoat fino ad arrivare al definitivo Enemynside ed è proprio il vocalist Francesco Cremisini ad essere l’unico rimasto della prima formazione. Questo gruppo romano suona dell’ottimo thrash che li porta a girare praticamente l’Italia da nord a sud fino a partecipare all’Agglutination festival di Chiaromonte, ed ascoltandoli se ne capisce il motivo: tutti e quattro bravi musicisti, la voce ricorda molto quella dei cari e vecchi Metallica dei tempi andati, ma anche se suonano del classico thrash riescono ad essere originali mettendoci delle ottime idee riuscendo a creare qualcosa di personale e non una semplice e facile scopiazzatura di grandi gruppi; anche se non sono un grande appassionato del genere gli Enemynside sono riusciti a farsi ascoltare con moltissimo piacere e, credetemi, questo non può che essere un punto a loro favore. “From the Cradle to the Way” è il terzo dei loro lavori e nel Febbraio del 2001 ne registrano un quarto, un promo di tre tracce intitolato “Violent Beats” che ditribuiscono alle case discografiche e questo gli permette di trovare una nuova etichetta romana con cui registrare il loro full-lenght d’esordio: la Temple Of Noise (che distribuirà anche i Rainspawn, un’altra band romana sempre thrash). Il cd non è serigrafato ed è accompagnato da un booklet stampato su fronte e retro, finisco facendo i miei complimenti a questi ragazzi (che ho avuto modo di vedere anche live e sono molto bravi) che meritatamente sono riusciti a siglare un accordo discografico e vi consiglio di ascoltarli sia se amate il thrash sia se avete dei gusti un tantino diversi.

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