La prima cosa che viene in mente guardando questa versione deluxe di “Thornography” è: mossa commerciale o meno? A mio avviso, “Harder, darker, faster” è nient’altro che una mera opera commerciale giusto per permettere ai Cradle di infialarsi ancora qualche soldo in tasca fregando quei fan che non possono fare a meno di collezionare ogni cosa riguardante la band. E Dani, abile stratega commerciale oltre che blasonato musicista, conoscendo bene i suoi polli e il successo che nel bene o nel male i Cof hanno e stanno ancora ottenendo nel corso degli anni decide di calcare la mano e di continuare a battere il ferro finché è caldo rilasciando questo prodotto dai contenuti alquanto discutibili.

Questa nuova “fatica” dei Cradle of filth si divide essenzialmente in due parti: un cd contenente l’intero “Thornography” (per intenderci lo stesso già rilasciato sul mercato tempo fa) e un DVD che racchiude sei nuove tracce più una sezione multimediale dai contenuti parecchio riprovevoli. Parlando a proposito dei neonati brani i Cradle non mutano di una sola virgola la direzione musicale intrapresa con l’ultimo album spingendo quindi l’acceleratore su un heavy metal estremo condito dalle urla di Dani. Ovviamente i brani non sono nulla di eccezionale e gli unici pezzi degni di attenzione sono le cover di “Halloween II” e “Stay”, rispettivamente di Misfits e Shakespeare’s sister, quest’ultima poi completamente slegata dal contesto musicale prettamente Cradle Of Filth. Per quanto riguarda la parte multimediale, i Cof aggiungono le classiche amenità che si possono trovare all’interno di un DVD bonus ovvero i testi di tutte le canzoni, foto, icone, wallpaper, ringtones, video vari (“Temptation”, “Tonight in flames” e “The foetus of a new day kicking”), un’esclusiva Behind the scenes footage e il making of del video di “The foetus…” con tanto d’intervista a Dani.

Dimenticavo … ci sono anche due tracce remixabili con la possibilità di salvare il vostro lavoro!

“Harder, darker, faster” poteva benissimo essere pubblicato come mini cd (come già i Cof fecero con “Vempire”) a un prezzo sicuramente inferiore di quello introdotto in commercio. Insomma, se vi siete persi la prima edizione di “Thornography” questo doppio cd è senza dubbio un piatto succulento … ma se avete già la prima edizione …

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