Grandissimo e piu’ che gradito ritorno per il gruppo canadese autore di un eccellente hard rock melodico, aggressivo ed espressivo. Con questo disco gli Harem Scarem si confermano come una delle realta’ di maggior spessore nel panorama mondiale nell’ambito hard melodico, AOR e class, “Weight of the World” rappresenta uno dei capitoli meglio riusciti della band di Hess e soci, corposo, melodico, prodotto ottimamente e suonato in modo ineccepibile.
Tutto quanto funziona alla grande, dal songwriting alle interpretazioni sia canore che musicali, le canzoni sono tutte bellissime, tanto per fugare ogni dubbio la prima song, nonche’ brano che da il titolo all’intero lavoro, si presenta come una delle migliori del lotto, una progressione melodica mozzafiato impreziosita da un ritornello di quelli che colpiscono al primo ascolto. Il disco si snoda in undici capitoli eccellenti, piu’ una bonus track presente, al solito, solo sulla versione nipponica del CD.
La scaletta e’ bilanciata anche se c’e’ la predilezione per le canzoni piu’ rockeggianti rispetto a quelle piu’ acustiche, gli Harem hanno un modo tutto loro di interpretare la musica che propongono, in effetti e’ proprio questo il loro segno distintivo in un genere che, con mio sommo piacere, quest’anno ci ha regalto notevoli lavori (Westworld e Mecca per dirne solo due…) e che si sta riprendendo la dignita’ che gli compete con dischi di notevole valore artistico.
“Weight…” rappresenta un netto passo in avanti, come detto, per gli Harem Scarem, il gusto melodico evidenzia una ricerca attenta e una particolare accuratezza nel songwriting, ogni canzone e’ facile da assimilare e altrettanto facile da ricordare, questo pero’ non inficia la costruzione delle medesime, ogni brano ascoltato con attenzione, rivela una costruzione musicale/lirica davvero notevole. Gli Harem sono riusciti a coniugare l’immediatezza con la sostanza, il giusto connubio per non rinunciare nè a brani complessi ed articolati, nè alla semplicita’ d’ascolto degli stessi, caratteristica fondamentale per il genere proposto. Questo disco si candida tranquillamente come una delle uscite piu’ belle dell’anno, personalmente seguo il gruppo da molto tempo e questo e’, con tutta probabilita’, il loro disco migliore. E’ ovvio che in questi casi il gusto personale e’ essenziale per giudicare dei lavori che, a ragion veduta, sono tutti di altissimo livello, pero’ questo “Weight…” ha qualcosa in piu’, forse un’attenzione ancora maggiore per i dettagli che in passato, le canzoni sono tutte articolate, non troverete ovvieta’ e scontatezza in nessuno dei brani.
Inutile tessere ancora le lodi di un disco che merita di essere ascoltato e basta, fra i migliori cinque usciti quest’anno e non solo in ambito rock melodico… A buon intenditor…

Vincenzo “The Jack” Tiziani

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