• Titolo: Il Negromante Del Rock
  • Autori: Steve Sylvester con Gianni Della Cioppa
  • Casa Editrice: Crac Edizioni
  • N° di pagine: 212

Come detto più volte dallo stesso Steve Sylvester e ribadito nella prefazione del libro, “Il Negromante Del Rock” non è la biografia dei Death SS, ma riguarda più che altro la nascita e la genesi del gruppo, nel periodo dal 1977 fino al primo scioglimento della band del 1982, con qualche cenno al 1983.
“Il Negromante Del Rock” è stato scritto a quattro mani, dallo stesso Steve e dal giornalista Gianni Della Cioppa, noto per aver collaborato per le prime riviste italiane di musica metal.
La storia inizia appunto nel 1977 quando l’adolescente Stefano Silvestri, ragazzo sicuramente con interessi fuori dall’ordinario, decide di convogliare in un unico progetto tutte le sue inusuali passioni: dai fumetti porno-horror ai film, dall’occultismo alla musica rock. Dall’incontro col chitarrista Paolo Catena (meglio conosciuto come Paul Chain) nasce il primo embrione dei Death SS – acronimo di In Death of Steve Sylvester. Da qui la ricerca e l’iniziazione di altri musicisti con un’attitudine consona al progetto (non solo a livello musicale), i primi concerti e le primissime incisioni.
La lettura de “Il Negromante Del Rock” ci mostra la visione davvero unica e particolare di Steve Sylvester e gli eccessi di gioventù (si parla di ragazzi minorenni) a tratti shockanti. Dai costumi di scena, realizzati con dovizia dallo stesso Steve, alle lapidi e alle ossa trafugate dai vari cimiteri, per realizzare lo stage del concerto di turno.
Se a livello di contenuti il libro non lascerà certo insoddisfatti (nessun dettaglio o particolare viene risparmiato!), a livello narrativo si poteva fare forse qualcosa in più per esaltare e rendere ancor più avvincente la lettura. Lo so, sono incontentabile!
A fine libro troviamo anche interviste piuttosto recenti ai musicisti che hanno fatto parte della line-up dei Death SS nel periodo trattato dal racconto. La più completa e sobria è sicuramente quella dello stesso Steve, mentre la più ‘disturbata’ e inquietante è quella di Paul Chain…
Ciliegina sulla torta, sempre a nella sezione finale del libro, i fumetti dei Death SS disegnati da Steve Sylvester: un trionfo del trash, nell’accezione più positiva del termine!
“Il Negromante Del Rock” è quindi una lettura a cui tutti i fans di Steve & co. non dovrebbero assolutamente rinunciare. Per il resto, il libro è davvero interessante anche per chi non conoscesse nulla della band, perché mostra la nascita di una creatura, a fine anni ’70, che ha letteralmente inventato un genere e uno stile tuttora unici. Cosa ancor più incredibile, se si pensa che il tutto è stato partorito dalla mente di adolescenti della piccola provincia italiana.

Il Negromante del Rock

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