“Legend of the bone carver” è il nuovo ed interessante album dei Pyramaze e quindi quale migliore occasione di questa per poter scambiare quattro parole con Michael Kammeyer, leader della band danese? Ecco quello che ci siamo detti, buona lettura!!
Ciao Michael e benvenuto su Heavy-Metal.it
Ciao e grazie a te per l’intervista!
Come stai? E che cosa stai facendo in questi giorni?
Sto molto bene grazie. In questi giorni io e gli altri ragazzi ci stiamo preparando a suonare alcuni imminenti show e a fare un bel po’ di promozione, come le interviste ;-)
Ok, iniziamo a parlare a proposito della band: qual è la storia dei Pyramaze?
La band è composta in totale da sei ragazzi. Quattro di noi vengono dalla Danimarca mentre gli altri due vivono in america. La nostra musica può essere definita come un mix di “power-prog-epic’ heavy metal”. Non starò a raccontare ai vostri lettori la nostra intera biografia che è scritta in maniera dettagliata sul nostro sito a questo link http://www.pyramaze.com/bio.html
Quali sono secondo te le maggiori differenze tra “Legend of the bone carver” e il vostro precedente album?
Beh, “Legend of the bone carver” è un pò più pesante rispetto al disco di debutto e anche un pò più sinfonico. Questa volta abbiamo avuto più tempo in studio e soprattutto durante il processo di missaggio e di masterizzazione delle canzoni. “Melancholy Beast” è un po’ più ruvido rispetto a “Legend of the bone carver”. A ogni modo vorrei affermare che la maggior differenza tra i due album è proprio a livello di suono che è diventato molto più “fine” e complesso.
Inziamo a parlare del nuovo album, “Legend of the bone carver”. Che ne dici di presentarlo ai nostri lettori? Sei libero di dire quello che vuoi.
“Legend of the bone carver” è un concept album e ti dirò molto velocemente qual è la storia: si parla a proposito della sottile linea che divide il bene dal male nel mondo. Una donna prega affinché si trovi una soluzione a questo “malessere” e la risposta arriva con la nascita di un individuo, identificato come un messia, destinato a capire il suo ruolo ad un’età molto giovane e a confrontarsi contro le forze del male durante l’epica battaglia finale. Avendo la possibilità di resuscitare i giusti incidendo antiche scritture sulle loro salme, questo “Bone Carver” si appresta a restaurare l’equilibrio tra il bene e il male nel mondo.
Mi puoi dire da dove trai ispirazione per scrivere i pezzi dei Pyramaze?
Ma guarda, personalmente traggo ispirazione da tutto quello che accade e mi circonda: dal mondo reale, dalle storie fantastiche presenti nel libri e nei films. È quindi molto difficile per me dirti esattamente da cosa sono ispirato, davvero da molte, troppe cose in realtà.
È passato qualche anno dal primo album dei Pyramaze: che cosa è cambiato da allora?
La cosa principale che è successa e che da quando abbiamo firmato un contratto discografico ci troviamo a che fare con cose che vanno anche oltre la musica. È diventato più che altro un business e questo non mi rende proprio felice. Sfortunatamente questi affari sono necessari anche se preferirei dedicarmi a suonare la mia musica senza dovermi preoccupare di altro. Per quanto riguarda il lato prettamente personale, mi sono giusto sposato e ho una casa in campagna :-)
Come è stato accolto in generale il vostro nuovo album?
L’album è stato accolto davvero molto bene da molti magazines e webzines! Le reazioni sono state davvero positive un po’ da tutti.
Una domanda curiosa: qual è il significato di Pyramaze? Chi ha scelto il nome della band?
Ho scelto personalmente il nome per la band. È una fusione delle parole “pyramid” e “maze”. Sono sempre stato affascinato dalla mitologia dell’antico Egitto. Così quando è stato il momento di scegliere un nome per la band ho pensato di giocare intorno alla parola “pyramid” e alla fine è spuntato fuori il nome Pyramaze. Penso che entrambe la parole abbiamo un qualcosa di mistico così ho pensato che fosse un buon nome per una metal band.
Che cosa prevedi per il futuro della band?
Molti concerti, molti album e sopratutto molta birra!
Avete intenzione di partire in tour?
Non un vero e proprio tour ma alcune date che suoneremo nel corso dell’anno. Andremo in Germania, in Danimarca, in Inghilterra e negli Stati Uniti. Per maggiori informazioni controllate il nostro sito www.pyramaze.com
Ok Michael, grazie per il tempo che mi hai concesso e per quest’intervista! A te la parola, puoi dire quello che vuoi ai vostri fans!
Vorrei ringraziare Heavy-Metal.it per l’intervista e tutti i ragazzi che la leggeranno. Se i Pyramaze vi piaceranno, allora per favore fateci pubblicità! Saluti!!!