Estremo, brutale e a tratti subdolo è il full-length di esordio creato dai siciliani I Will Kill You, sotto l’etichetta finlandese Inverse Records. Extrema Putrefactio ti entra dentro, ti viviseziona, ti tortura l’anima. Oppure ti trasforma in qualcosa di inaspettato, in qualcosa che non avresti mai pensato di essere: puoi essere vittima e carnefice. Ascoltandolo si ha la sensazione di entrare in un circo dell’orrore, o forse teatro, o addirittura cinema dell’orrore, dove si esibiscono una creatività senza una sperimentazione troppo improvvisata ma abbastanza accurata, tecnica molto buona, come pure buona abilità nel mischiare e nel destreggiarsi nei più disparati generi: Death e Black di vecchio stampo, Grind, Nu, impennate Thrash e… inserimenti di dialoghi da film, opere liriche , urla ed atmosfere sinistre e gotiche, creano sensi di agonia e disgusto, in un genere unico: L’Extreme Obscure Metal, come esattamente lo definisce la band stessa, ed io non posso che confermarlo. Mi piace definire tale genere “avanzato” , perchè è sopra le righe, è originale e capace di scavare in fondo fino all’anima, terrorizzandola a tal punto da cambiare la prospettiva del bene e del male, fino a farli confondere, esattamente come accade con realtà e immaginazione.

In Extrema Putrefactio, l’ascoltatore si trova catapultato nella mente di uno schizofrenico assassino, nei suoi momenti di pura follia che trasudano altissimo pathos, attraverso crudeli mitragliate spacca ossa di blast beats delle batterie, riff e palm muting pesanti, growl cavernoso e gorgogliante che si unisce ad uno scream più diabolico e penetrante, come pure un basso massiccio e potente . Tra le track più feroci troviamo sicuramente “Fragmented Abnegations”, “Preliminary Autopsy Report”, “Apologies of A Vain Mind”, come pure la title track e la violentissima “Everything Was Full of Blood”. Oppure si trova nei momenti (e)statici, dove magari, il pazzo si siede, esausto, saturo di sete di sangue e morte, ciondolandosi avanti e indietro, avanti e indietro, con il ghigno malefico e lo sguardo perso nel vuoto, perso nelle track strumentali di “Ante Mortem”, di una più triste “Die”dall’ inaspettata e luminosa performance acustica , sino alla più significativa “NWOLC”, che, credetemi, rafforza parecchio il concetto del pazzo che poco fa ho fatto notare: riserva un’ inquietante e bizzarra sorpresa! Inoltre, la Ghost Track di chiusura, è riuscita a farmi percorrere un brivido freddo, lasciandomi, piacevolemente, a bocca aperta. Molto buona la cover di “Casket Garden” dei Dismeber, anzi, a mio parere, velocizzandola, si digerisce meglio la pesantezza dell’originale. L’ascoltatore, tuttavia, può trovarsi esattamente dalla parte opposta del pazzo assassino, perchè Extrema Putrefactioalla fine dei conti vuole comunicare proprio questo : lì c’è il palco. Tu puoi essere attore o spettatore, ma la vera e unica regista è la musica. Essa ti accoglie e poi ti bracca in modi sorprendenti e differenti. In questo caso le coltellate metalliche brutali e agghiaccianti sono veloci, troppo veloci per poter scappare da quell’ inferno.

Posso affermare che, con le qualità mostrate in questo disco, la band sia capace di puntare ad arrivare molto in alto , anche se già ha ricevuto, tempo addietro, I suoi meriti e le recensioni positive per la demo/ep Plastination, sebbene la formazione fosse diversa.

Tuttavia, dovranno cercare di perfezionarsi, dando maggiore omogeneità all’unione stilistica, come pure dovranno porre più attenzione nel collocare certi “intermezzi a sopresa” di altro ramo artistico, sicuramente efficaci per la riuscita dell’album, ma che comunque devono dare un’ apertura e libertà al pezzo che segue, ad esempio, senza stroncarlo. Hanno dato prova di un’ottima creatività, quindi anche di una certa estetica, ma questo non basterà per il futuro. Le capacità dei componenti non devono essere offuscate da certi “ escamotage” e quindi , spero davvero di poter sentire un album con più pezzi suonati dalla band, sostituendo certi effetti con un maggiore dinamismo degli arrangiamenti e più equilibrio.

Nonostante queste piccole osservazioni, il voto è alto. Consigliati.

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