Un discreto demo per questi Gululocus, dediti ad un death metal sullo stile che a me ha ricordato molto i Bolt Thrower anche se questi ultimi non vengono citati dalle influenze di questo gruppo di Prato (che citano addirittura i supergrinders Assuk nei ringraziamenti… pensavo di essere tra i pochi a conoscerli, musicalmente parlando). Il gruppo esiste dal 1995 e giungono solo ora al loro debutto “Chocol-hate” dopo alcuni demo e qualche cambio di lineup per divergenze musicali. Le songs in generale non sono tiratissime ma si mantengono su ritmi tranquilli con qualche momento hardcore (vedi il finale di “I Belong To Exctinction”) che si fonde molto bene nel contesto generale. Le chitarre sono accordate un tono sotto e alla voce growl del bassista Muccio si affiancano gli ‘screaming’ aggiuntivi del chitarrista Bubi. Tra gli episodi migliori citerei “T.n.t” (Tachycardic Noise Terrorism?) con alcuni spunti ritmici presi dai danesi Konkhra, anche se a metà canzone sembra che cambi inspiegabilmente il tono delle chitarre, e la buona “Hurricane” dove i ritmi si mantengono per la maggior parte abbastanza veloci senza mai esagerare, con una buona prova del drummer alla doppia cassa. Infine cito ancora la finale “Happy Noise Days”, molto aggressiva e hardcore, che termina con ben 8 minuti finali di leggero noise (quello che si ascolta brevemente nell’intro del cd). A volte però ci si perde in episodi ultra-lenti e un po’ noiosi come “L.a.s.t.”, forse suggeriti dalle influenze sabbathiane del loro esordio, o in intermezzi slayerani infelici come l’assolo in “Lesson 1:disturbing”. La produzione è abbastanza buona e gli strumenti sono ben bilanciati, soprattutto ho apprezzato la registrazione molto buona della batteria, suonata in maniera molto precisa, tanto che mi piacerebbe davvero vederla suonare dal vivo. Come esordio non è affatto male ma sono sicuro che con qualche arrangiamento o qualche spunto ritmico un po’ più ricercato si potrà sicuramente migliorare una posizione iniziale molto promettente. Infine una curiosità: i testi, come loro stessi affermano, non esistono!! Il cantato gutturale è solo pura fonia.