Senza la memoria, l’uomo è destinato a cadere sui propri errori…
Sono trascorsi quattro anni dall’uscita di “Weaver of Forgotten” , full del 2010. Quattro lunghi anni in cui i Dark Lunacy, sotto la guida di Mike, hanno affrontato la sfida della realizzazione di questo nuovo attesissimo album. I Dark Lunacy, tra il 2010 e il 2013 percorrono in lungo e in largo l’Europa, grazie soprattutto ad un lungo tour europeo, nel quale hanno registrato il sold out in quasi tutte le date, con un discreto successo appunto in Russia, passando anche per il Messico dove hanno registrato il loro primo live album. Grazie a Mike che si appassiona sempre di più alla storia della Guerra di Russia, i Dark Lunacy riprendono il discorso iniziato e accennato con la celebre canzone “Heart Of Leningrad” contenuta nel full “The Diarist”, dove si raccontano i 900 giorni di assedio da parte del nemico, in Leningrado. Il cuore dei giorni che si ripercorre con “The Day Of Victory” che racconta l’approfondimento e la conoscenza di una sorta di Epopea Siberiana, ovvero il viaggio che compie l’armata russa per combattere al fronte e quindi il dramma dell’ultimo conflitto di Leningrado e i suoi abitanti.
LA GENESI DEL DISCO. In realtà la nascita di questo album, risale al 2006 mentre finivano le registrazioni del terzo full “The Diarist”. L’intento di Mike è quello di raccontare, analizzare e mettere a testimonianza tramite musica, di cosa ha significato, non solo per Leningrado, ma per tutta l’Europa e il mondo intero quel determinato periodo bellico. Dopo “The Diarist”, Mike si rende conto che manca qualcosa per chiudere il cerchio. Così scrive “The Day Of Victory” insieme ai suoi Dark Lunacy, in chiave più epica , ricca di pathos, un’epopea controversa, dura e spietata, mantenendo comunque la leggendaria delicatezza melodica che è da sempre il marchio dei Dark Lunacy.
THE DAY OF VICTORY. La data ufficiale di uscita nazionale di questo ultimo lavoro, non è stata scelta a caso. Il disco uscirà infatti il 9 maggio 2014, ovvero il giorno in cui la Russia festeggia il 69°imo anniversario della vittoria contro il suo invasore. Da qui deriva anche la scelta del titolo del full. The Day Of Victory vale a dire appunto Il giorno della Vittoria. L’album è prodotto dalla Fuel Records, curato dalla Madame Pateaux, registrato e mixato ai Plasters Studios. La lavorazione dell’opera è arricchita dalle presenze illustri di Paolo Ojetti, tecnico del suono e presente in alcune parti vocali di alcuni brani e Giuseppe Cardamone (Duality, Oloferne) per quanto riguarda il settore degli archi.
IL DISCO. Il platter si offre agli ascoltatori in modo prorompente e imponente. Con “Red Blocks”, segna l’inizio dell’epopea con l’arrivo dell’armata, i blocchi rossi sul territorio nemico, e immediatamente ci si rende conto di quanta preparazione tecnica musicale, ma soprattutto quanta sinergia e feeling vi sia tra i musicisti e Mike, che seguono come il capitano di un battaglione che istruisce a dovere i suoi commilitoni. Dopo “Red Blocks” seguono tutte le tracce che fanno parte della storia di questa battaglia. Dagli onori, all’amore estremo verso la propria Patria, fino alla misticità del momento. Per arrivare poi alla decadenza di una battaglia ormai vinta e giunta alla fine. Quindi all’ottava traccia “Ages Of Decay” appunto L’era della Decadenza, poi “Victory” intesa come vittoria finale e infine il silenzio dopo la sommossa ovvero “Silent Riot”. E’ importante citare alcuni intermezzi musicali, in cui sono inseriti alcuni cori tipici in lingua originale russa, piccoli spazi all’interno di quasi ogni brano, cantati sia da Mike appunto in lingua russa che utilizzando i cori dei soldati. Alcune parti in acustico e con gli archi di Giuseppe Cardamone, hanno fatto si che tutto questo venisse raccontato mantenendo le sonorità del death metal melodico, quasi romantiche che siamo abituati a sentire dei Dark Lunacy. Nonostante venga ragionata la sacralità della Guerra di Russia in chiave musicale, i Dark Lunacy sono riusciti a mantenere quella delicatezza poetica che è da sempre il loro marchio di fabbrica.
THE DAY OF VICTORY è il viaggio che ogni uomo dovrebbe compiere nella propria memoria, un cammino che ci scuote da dentro, come se ci chiedesse di onorare gli eroi che diedero la loro vita per noi. Un meraviglioso e potente percorso che ci incita a sventolare con orgoglio l’appartenenza ai principi più puri e “giusti” dell’animo umano.