220195_3625891210648_172390955_o PRESENTA: CANCER BATS & ENTER SHIKARI LIVE !

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Premetto un fattore importante, certamente gli ENTER SHIKARI non rientrano nel mio percorso musicale dedito al metal, in quanto è un gruppo totalmente fuori da ogni schema, ma quando si tratta di cose nuove e stimolanti ne sono attirata profondamente. Quando mi proposero di andare a vedere dal vivo questa band, immediatamente la mia risposta fu un “no” secco per via appunto del genere che fanno, ma mi sono ricreduta fortunatamente perchè quello che ho visto e sentito è stato tutto fuorchè negativo. C’è inoltre da precisare e vale la pena trascriverlo che quando un locale come il TEMPO-ROCK offre eventi del genere lo staff di esso diventa imponente, in grado di regalare ogni sorta di emozione visibile e percettibile sulla propria pelle. E proprio lo staff del Tempo lo fa bene, esperto e attento ad ogni minimo particolare sia per la band che ospitano ogni volta e per il pubblico che assiste a determinati spettacoli riusciti veramente in modo impeccabile. Così letteralmente “al buio” senza minimamente aver sentito questa band e tanto meno il gruppo di apertura su youtube,  domenica 13 gennaio 2013, apro alla grande il mio nuovo anno di live di band importanti come giornalista. E non ci vado da sola, ma con un amico importante come Vincent che tra l’altro è un appassionato del genere e con la sua fidanzata,  d’altronde  con chi non potevo essere accompagnata in modo migliore se non da loro?

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Ma andiamo oltre, la prima band in assoluto ad aprire gli Enter Shikari, sono  i canadesi CANCER BATS capitanati da uno spumeggiante Liam Cormier, che in modo decisivo offre ai fans, accorsi per la band headliner, un buon approccio e la carica giusta per accogliere gli Enter. Il Tempo-Rock è bello pieno, un popolo giovane e fresco quello che segue il metal post core & affini, ricorda molto le feste americane che si svolgono a Ocean County.

 

La folla è colorata e scalpita quando finalmente entrano loro, gli inglesi ENTER SHIKARI.   Il palcoscenico è qualcosa da pelle d’oca e brividi. Una consolle montata in piedi ad effetto piramide (al contrario di quelle che siamo abituati a vedere nei nostri locali) su misura appositamente per il cantante Roughton “Rou” Reynolds che oltre ad essere leader e vocalist del gruppo, si occupa di tutta la parte elettronica con l’utilizzo del sintetizzatore. Grazie alle strutture, chiamate diffusori a colonna che cambiavano colore a seconda delle luci e del ritmo musicale, è stato offerto quindi anche uno spettacolo visivo a dir poco emozionante e questo grazie alla capacità logistiche che hanno saputo interpretare al meglio lo Staff del Tempo-Rock insieme allo Staff di entrambi i gruppi ospiti. Suoni perfetti, puliti, nessun errore di tecnica, solo tanto sudore, musica eccezionale grazie alle sperimentazioni elettroniche e pogo di rito estenuante con ovviamente le persone che volavano ovunque, sostenute dal pubblico stesso , pogo nel quale, non da meno si sono divertiti anche gli Enter Shikari stessi facendosi il bagno di folla tutto meritato. Nessuna pausa per la band, che ha tirato senza mai fermarsi e mantenendo sempre alta la guardia sul pubblico, aizzandolo ad un vero e proprio tripudio di cori cantati a squarciagola dai fan per tutta la durata del concerto.

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Gli ENTER SHIKARI in live al Tempo-Rock nella loro unica data italiana, restano uno dei migliori gruppi a livello internazionale che ho potuto vedere in tre anni di concerti e di lavoro come giornalista e fotografa occasionale.

 

 

 

 

 

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