Thrash anni ottanta, questo e’ il background che accompagna il primo demo dei Planar Evil, gruppo proveniente dal Molise, Montenero di Bisaccia per la precisione. Registrato nei Temple Of Noise di Roma il disco ha una buona produzione che ne evidenzia le caratteristiche di dinamismo e potenza. Si parte con la title track dopo una breve intro, il brano scorre via piacevole fra reminiscenze Testamentiane e chitarre compresse e ben articolate. Buono, in generale, l’impianto solista, in particolare su “In front of the storm”, un appunto lo si puo’ fare alla voce, o meglio, alla pronuncia dell’inglese da parte di Mark, a suo agio pero’ con i vari strumenti con i quali si produce in buone prestazioni. Piacevoli le successive “Only crimes” e “God illusion”, due song ancora decisamente thrashy, ben suonate ed arrangiate, chiude il demo “Welcome to Translvania…” che colpisce per il bel riffing iniziale. Buon demo quindi questo dei Planar Evil, tuttavia non esente da qualche pecca piu’ o meno evidente. Innanzitutto il cantato risulta essere eccessivamente monocorde e tende ad annoiare, non sarebbe sbagliata la scelta di adottare un cantante diverso, magari in grado di variare maggiormente nelle varie canzoni. Detto questo le chitarre in questo demo sono notevoli, sia quando si lanciano in assoli veloci sia quando macinano riffs ritmici, sempre precise e bene in evidenza, ottima anche la sezione ritmica che vede sempre Mark (al basso) e Rob dietro le pelli. Il gruppo da’ notizia di aver aggiunto alle proprie fila un bassista (Bane) per permettere a Mark Evil di cimentarsi esclusivamente con la chitarra. Se cercate qualcosa di genuinamente vicino al thrash vecchio stile, ben suonato e ben prodotto provate ad ascoltare questi Planar Evil, lo meritano.

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