Gli Eartchry sono il nuovo project di Enrico Sidoti che sfodera una line-up che meglio non poteva:  Oliver Hartmann (Avantasia, At Vance), Roberto Tiranti (Labirinth), Mark Basile (DGM), Zak Stevens (Circle II Circle), Marco Sandron (Eden’s Curse), Damian Wilson (Threshold, Headspace, DWB), Diego Reali (Evidence) e Simone Mularoni (DGM).

Ma chi è Enrico Sidoti? Nasce a Genova, il 30 aprile 1986 e grazie a band come Helloween e Gamma Ray, poi comincia a suonare la batteria, prendendo spunto neanche a dirlo da Mike Portnoy. Va’a lezioni da Marco “Peso” Pesenti, ex batterista dei Necrodeath e allarga i suoi orizzonti verso il prog piu’ sfrenato di Dream Theater, Ayreon, Liquid Tension Experiment e Symphony X fino a suonare in cover band che variano da ZZ Top agli Iron Maiden.

Oggi a 27 anni cambia la storia lasciando ai posteri un lavoro di tutto rispetto con il suo nuovo progetto EARTHCRY intitolato “When the Road Leads”  e distribuito dalla ottima Revalve Records , improntando il lavoro sulla scia di Avantasia e compagnia bella per un concept che sinceramente di meglio non poteva essere.

Considerando il calibro degli artisti, certe parole potrebbero essere anche scontate, ma analizzato invece nella sua complessita’ e compattezza musicale, “When the Road Leads” è un album che va’ sentito tutto di un fiato e una volta terminato reinserito nel lettore per un nuovo ascolto.

Difficile trovare punti bassi in questo concept, power prog con gli attributi, suoni potenti e mai scontati, il lavoro effettuato dai musicisti risulta impeccabile, e pezzi come “Hospitality”, “Into The Asylum”, la ballad “Strangers” e la conclusiva “Inside” perla di inaudita bellezza, valgono da sole l’acquisto di questo album per un lavoro con pochissimi cali di tensione e senza sbavature, mentre a mio avviso si poteva azzardare di piu’con l’emotivita vocale, viste le star del concept, ma parliamo solamente di piccoli dettagli.

In definitiva un lavoro che si presenta come una vera consacrazione per questo nuovo genio italiano, difficile penso sara’ rivedere quanto fatto nell’album in un concerto dal vivo, ma per il momento mi accontento di avere una copia di questo splendido “When the Road Leads” degli EARTHCRY ed aspettare un nuovo concept. Intanto non posso che consigliarvi l’ascolto di questa nuova gemma e gridare d alta voce che noi il nostro Tobias Sammet lo abbiamo trovato!!

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