Attivi dal 2001 gli Armory sono una power metal band proveniente dagli Stati Uniti. Dopo aver registrato l’album in oggetto come semplice demo, i nostri, non soddisfatti della sua produzione, si chiudono nuovamente in studio e ne escono solo ora per dare alla luce una nuova versione, più vitale e potente, di “The dawn of enlightenment”. La band si rifà chiaramente dal punto di vista del songwriting al power europeo e molto spesso all’interno delle loro composizioni si sentono echi di Hammerfall come accade nell’opener “Faith in steel” che sembra uscire proprio da uno dei primissimi album della band di Oscar Dronjak. Non sono solo gli Hammerfall ad essere citati all’interno delle composizioni del gruppo e ascoltando l’album ci si rende conto di quali siano le maggiori influenze musicali degli Armory. Tuttavia “The dawn of enlightenment” scorre via in maniera piacevole e ogni canzone riesce a colpire nel punto giusto grazie ad un’ottima carica esplosiva che ben si armonizza con il songwriting della band, fresco, avvincente e mai banale. Tra i migliori brani troviamo “Riding the cosmic winds”, la lenta “Forever triumphant”, ballad epica che rispecchia quella “Glory to the brave” che fece la fortuna degli Hammerfall a fine anni novanta e ancora “Heart of dreams” cavalcata velocissima che riesce ad appassionare sin da subito grazie ad un’ottima combinazione tra linee melodiche e vocali. L’album scorre via in maniera piacevole e pezzi come “Warrior forlon”, “Forged in dragon flames” o ancora la stessa titletrack sono quanto di meglio un amante del power metal epico e veloce possa chiedere, tra accelerazioni, continui cambi di tempo, ottimi solos di chitarra e tastiera e una prestazione davvero buona da parte di tutti i componenti degli Armory. “The dawn of enlightenment” si rivela un album appassionante e sincero, suonato con grande maestria e sono più che sicuro che saprà conquistare chi di voi gli darà una possibilità.

A proposito dell'autore

Post correlati