Comunicato Stampa
C’è una vecchia tradizione finlandese riguardante i neonati: non si dice il nome del bambino fino alla cerimonia del battesimo, quando lui o lei viene presentato alla famiglia con il nome scelto.
Alcuni anni fa, nel 2006, un nuovo progetto da Tarja è nato e, seguendo la medesima tradizione, è giunto il tempo di battezzarlo, di fare le presentazioni alla famiglia e di dare un nome: HARUS.
HARUS è un nome un po’ particolare,  una parola finlandese che descrive i quattro tiranti che mantengono una tenda insieme o il tirante che tiene l’albero maestro di una barca a vela.
Entrambi i significati si applicano a questa line up: quattro membri, quattro alla pari, quattro diversi background per legare insieme raffinata musica classica sviluppata in modo molto forte, con un pizzico di sperimentazione.
Gli HARUS sono:
Tarja Turunen: Voce
Kalevi Kiviniemi: Organo
Marzi Nyman: Chitarra
Markku Krohn: Percussioni

A proposito dell'autore

Post correlati