Gli Swallow The Sun tengono alto il nome della sensibilità finlandese con un disco che non rimane particolarmente impresso ma che è piacevolissimo già dal primo ascolto, con brani molto lunghi e curati nella struttura. Si parte con un melodic death abbastanza standard in These Woods Breath Evil, per passare poi ad una Falling World in cui il cantato growl si alterna a pulito e il ritmo rallenta molto, creando atmosfere romantiche e noir, anche se poco “Metal”.
Sleepless Swans mantiene l’andamento cadenzato e decadente, spingendosi però verso sonorità black, seppur rallentate, che si mantengono tali anche in Heavens Cried Blood.
Affiora poi una soave voce femminile nella gotica Lights on the Lake, una delle più belle composizioni del disco. A seguire la title-track New Moon, che a mio avviso è una traccia piuttosto insignificante, infatti l’attenzione inizia a scemare…
Si chiude però in bellezza con i nove minuti di Weight Of The Dead, composizione ricca, barocca e pomposa, secondo gli stilemi del doom e del gothic.
Tutto sommato un disco non indispensabile ma molto piacevole, adatto sia agli amanti di gothic e doom, sia per chi fosse più orientato verso melodic death e black metal.

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