A quattro anni di distanza dall’uscita dell’ottimo “All hope is gone”, la band dei Des Moines (orfana dal 2010 del grande Paul Gray al basso) si riaffaccia sul mercato con questo nuovo doppio cd, composto da un best of che pesca equamente dall’intero repertorio della band (non contando il vero debutto “Mate feed kill repeat” ), e da un live cd che riguarda un concerto tenutosi nelle vesti di headliner al download festival di donington nel 2009 (l’ex monsters of rock per intenderci).

 

 

Analizzando la best of , “Antennas To Hell” prodotta dalla Road Runner Records, ciò che salta immediatamente all’occhio è che la tracklist,  comprende quelli che sono i pezzi più famosi della band dell’Iowa, andando però a trascurare canzoni altrettanto valide come Butcher’s hook, Vendetta, Prelude 3.0, The nameless. Tuttavia questo metodo costituisce il più grande difetto di uscite di questo tipo, in quanto corrono il rischio di fossilizzare la conoscenza del repertorio delle band ai soliti arcinoti brani, e soprattutto in un’epoca di download selvaggio come questa, serve solo a far lievitare il catalogo della band. Invece per quanto riguarda il cd live, la tracklist è lievemente più varia ed esalta pregi e difetti della band, in cui tra le parti ben riuscite vanno annotate la carica adrenalinica che la band esprime dal vivo e la solidità della sezione ritmica, mentre tra i difetti vanno segnalati, la poca potenza vocale di Corey Taylor e soprattutto l’inutilità nelle esibizioni live dei percussionisti che sembrano inserite giusto per fare scena in quanto nel loro strumento sono inavvertibili.

Detto ciò , questo doppio cd servirà sicuramente per tenere i riflettori puntati sulla band in attesa del tanto conclamato nuovo album che, stando a voci di corridoio, uscirà non prima del 2013.

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