Ho sempre odiato gli Slipknot, vuoi per la loro attitudine troppo “estrema”, vuoi per la loro proposta musicale che non mi ha mai colpito più di tanto. Pochi giorni fa trovo sulla mia scrivania il promo di “All hope is gone” nuovo album degli americani e frutto di tre duri e intensi anni di lavoro; scettico, ma curioso, lo inserisco nel lettore cd e … sorpresa! Contro ogni previsione rimango colpito, devastato, lasciato senza la benchè minima parola da quello che può essere considerato come l’album più completo e al tempo stesso variopinto degli Slipknot.

Questo nuovo lavoro lascerà a bocca aperta tantissime persone e anche quelli che li hanno sempre odiati, come me tra l’altro, saranno costretti a rimangiarsi quanto detto fin’ora. “All hope is gone” è un album influenzato ancora una volta dal nu metal ma al tempo stesso arricchito da una notevole miscela di riff in stile “old thrash school” e unito a una ricerca della melodia che mai si era vista all’interno di un platter della band dell’ Iowa. Ascoltando l’album si rimane colpiti dall’ ottima produzione, potente e moderna, che pervade ogni singolo brano; ottima la prova di tutta la band che ancora una volta si dimostra preparatissima sotto tutti i punti di vista e capace di stupire non poco cambiando rapidamente tempi e struttura melodica delle canzoni nello spazio di poche battute. Sembra di ascoltare gli Slayer con “Vendetta” o “Sulfur” o ancora i Deicide grazie al muro sonoro creato dalla batteria di Joey Jordison; le chitarre sono pesanti e maledettamente aggressive e solo la finale ballad, (si avete capito bene) “Snuff”, ci regala un attimo di tregua per un pezzo assolutamente atipico per gli Slipknot ma così assolutamente piacevole da ascoltare e con una prova magnifica di Corey Taylor alla voce. Non mancano ovviamente momenti più tipicamente Slipknot e arriva “Psychosocial” o l’iniziale “ Gematria” mentre con “Dead Memories” gli Slipknot spezzano la crudezza delle loro composizioni con un un’ottima alternanza di melodia e parti tirate.

“All Hope Is Gone” è assolutamente un mix di cattiveria e melodia che saprà conquistare tutti sin dal primo ascolto. Questa volta gli Slipknot hanno saputo comporre un disco che sarà sicuramente ricordato come una delle migliori uscite in ambito estremo.

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