Dopo il successo di “The battle” era quasi d’obbligo per la coppia Allen/Lande, due dei migliori cantanti del panorama heavy mondiale, dare un seguito a quel fortunato album pubblicato due anni fa circa. Ecco quindi arrivare “The revenge” che vede nuovamente i due vocalist confrontarsi l’uno contro l’altro in una battaglia all’ultimo sangue senza che nessuno riesca a prendere il sopravvento sull’altro.

Questo seguito presenta le stesse caratteristiche del precedente disco ovvero una miscela esplosiva di metal melodico che molto spesso sfocia in territori più prettamente AOR. Quello che subito cattura l’attenzione è, però, un piccolo cambio di direzione musicale che vede brani non più immediati e diretti ma al contrario canzoni piuttosto lunghe ed articolate, con una struttura maggiormente complessa dove chitarre pesanti e una sezione ritmica piuttosto compatta, molto spesso “sovrastano” le voci dei due protagonisti i quali, per adeguarsi al sound generale dell’album, hanno anche indurito la loro prova vocale rendendosi autori di parti parecchio aggressive e tirate.

L’album scorre via tuttavia in maniera piacevole e “The revenge” seguita a ruota da “Obsessed” e “Victory” si piazzano subito in testa grazie a ritornelli e cori parecchio efficaci che faranno la gioia di tutti quelli che aspettavano con ansia il ritorno di questo fortunato progetto. I restanti brani non sono da meno e spartendosi in parti uguali, quasi come due bravi scolaretti, le canzoni da cantare, Allen e Lande ci prendono per mano e ci deliziano con continui duetti ed intrecci vocali che ancora una volta riescono ad entusiasmare l’ascoltatore sin dal primo ascolto. Ottime sono ancora canzoni come “Master of Sorrow” unico e grande lento, assieme alla semi ballad finale “When time doesn’t heal”, di questo nuovo “The revenge” così come ottime sono “Gone too far”, con un Russell Allen strepitoso e capace di rendere magica, con la sua voce, anche una canzone lineare e semplice come questa e le splendide “Just a dream” e “Her spell” che coronano un album che non deluderà sicuramente tutti quelli che lo aspettavano con grande ansia.

“The revenge” è quindi un continuo susseguirsi d’emozioni e d’ottimi brani; un album variopinto e dalle mille sfaccettature, che saprà ancora una volta emozionare e conquistare chi l’ascolterà grazie alla bravura di questi due straordinari cantanti capaci di infondere vita e magia ad ogni canzone da loro interpretata. E adesso aspettiamo il terzo capitolo…

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